Data di pubblicazione: 29 maggio 1984
Registrato a: Farmyard, Mayfair, Wessex, Good Earth, Abbey Road Studios (Londra)
Produttore: Tina Turner
Formazione: Tina Turner (voce), Jeff Beck (chitarre), Gary Barnacle (sassofono), Terry Britten (chitarra, cori), Graham Broad (batteria), John Carter (percussioni), Leon Chancler (batteria), Alan Clark (tastiere, percussioni), Mel Collins (sassofono), Jullian Diggle (percussioni), Charles Fearing (chitarra), Wilton Felder (basso, sassofono), Nick Glennie-Smith (tastiere), Rupert Hine (basso, tastiere, percussioni, programmazioni, cori), Graham Jarvis (drum machine), John Insley (basso), Hal Lindes (chitarra), Billy Livsey (tastiere), Trevor Morais (batteria), Simon Morton (percussioni), Frank Ricotti (percussioni), Ray Russell (chitarra), Joe Sample (sintetizzatore, piano), David Walker (chitarra), Martyn Ware (batteria elettronica, programmazioni, cori), Jamie West-Oram (chitarra), Terry Williams (batteria), Nick Plytas (piano, sintetizzatore), Richie Zito (chitarra), Alex Brown, Cy Curnin, Gwen Evans, Glenn Gregory, Tessa Niles, Jessica Williams (cori)
Lato A
I might have been queen
What’s love go to do with it
Some some respect
I can’t stand the rain
Better be good to me
Lato B
Let’s stay together
1984
Steel claw
Private dancer
L’album della rinascita dopo una relazione tossica e violenta, che ha portato Tina Turner a ritrovare sé stessa come donna e come artista. Un album ambizioso, denso di generi che spaziano per tutto l’arco della black music declinata con le sonorità degli anni ‘80, ma che diventa un atto di rivendicazione della propria dignità, della propria libertà. Un album però in cui risuona tutto il talento di una delle cantanti più carismatiche che si possano ricordare, con una voce graffiante ed intensa, e un’attitudine da vera star.
Si ricordano una bella e scanzonata What’s love go to di with it, celebre anche nel suo videoclip che la riprende in giro per la città, fiera della libertà ritrovata, oltre alle cover di Let’s stay together di Al Green e 1984 di David Bowie.