Agosto 2023: Betty Davis – BETTY DAVIS (1973)
Data di pubblicazione: 1973
Registrato a: Wally Heider Studios (San Francisco)
Produttore: Greg Errico
Formazione: Betty Davis (voce, cori), Larry Graham (basso), Doug Rauch (basso), Greg Errico (batteria), Willie Sparks (batteria, cori), Neil Schon (chitarra), Doug Rodrigues (chitarra), Pete Sears (piano), Richard Kermode (piano, clavicembalo), Merl Sauderns (piano elettrico, clavicembalo), Hersall Kennedy (organo, clavicembalo, cori), Victor Pantoja (bongo), Mic Gillette (trombone), Greg Adams (tromba), Skip Mosquite (sassofono), Jules Broussard (sassofono baritono), The Pointer Sisters, Sylvester, Patryce Banks, Kathi McDonald, Annie Sampson (cori)
Lato A
If I’m lucky I might get picked up
Walkin’ up the road
Anti love song
Your man my man
Lato B
Ooh yeah
Steppin’ in her I. Miller shoes
Game is my middle name
In the meantime
“Un simbolo della black music e del femminismo”
(Gabriele Antonucci)
Pubblicato nel 1973, il debutto omonimo di Betty Davis è stato l’introduzione al mondo della donna più funky mai nata. E nonostante sia riuscita ad attirare alcuni geni della musica nella sua cerchia (sposò Miles Davis ed era amica di Jimi Hendrix, il resto del mondo puretronno non se ne accorse.
Questo disco scorre con quell’irresistibile oscillazione che una donna intelligente e sessualmente sicura può offrire. La Davis ha scritto ogni traccia da sola, facendosi aiutare da alcuni membri della troupe di Sly Stone, soprattutto per quanto riguarda la sezione ritmica. Il batterista dei Family Stone Greg Errico produce, e anche lo stesso Sly aggiunge alcuni cori con le Pointer Sisters. L’album rivela un senso di desiderio e abbandono nascosto tra la certezza e l’impudenza. Ha bisogno di attenzioni. Lei merita attenzione.
Betty trasuda freschezza, la sua voce è molto espressiva e varia. Un minuto canta con sentimento e quello dopo lo gratta o tuba in modo sensuale. La cosa ancora più insolita della sua voce è che, anche se usa molti stili di canto diversi per canzone, non potrebbe suonare più corretta e mirata. Anche la musica è decisamente funky, ma soprattutto è interessante. C’è sicuramente quella cosa psichedelica che succede con le chitarre, e persino i pezzi di tastiera flash, insieme al basso rimbalzante ovviamente. Qualcosa che è difficile dimenticare