Anima Fiammeggiante

Maggio 2024: Zwan - MARY STAR OF THE SEA (2003)


 

Data di pubblicazione: 28 gennaio 2003

Registrato a: Electrical Audio, Chicago Recording Company (Chicago)

Produttore: Billy Corgan

Formazione: Billy Corgan (voce, chitarre), Jimmy Chamberlin (batteria), David Pajo (chitarra) Paz Lenchantin (basso), Matt Sweeney (chitarra)

Tracklist

Lyric

Settle down

Declaration’s of faith

Honestly

El sol

Of a broken heart

Ride of a black swan

Heartsong

Endless summer

Baby let’s rock

Yeah!

Desire

Jesus, I/Mary star of the sea

Come with me

(Untitled)

Dopo aver congedato tutti i membri degli Smashing Pumpkins e aver chiuso un decennio che lo ha visto come una delle menti più prolifiche e creative del rock indipendente, Billy Corgan cerca di ricostruire tutto nel tentativo di rimettere assieme i cocci. Le fascinazioni dark di Adore e le morbidezze di Machina avevano portato la band di Chicago in territori ben lontani dal grunge, fatto incontrare mondi diversi, ma creato anche qualche fraintendimento sul tipo di musica che si voleva realizzare. Così Billy pensa di tornare al caro vecchio rock granitico delle origini, strizzando l’occhio ad opere come Siamese dreams e Mellon Collie and the infinite darkness, e mette su una band nuova di zecca chiamata Zwan, richiamando un vecchio amico come Jimmy Chamberlin, una volta allontanato da lui dai Pumpkins per i suoi problemi di droga, oltre a circondarsi di musicisti di spessore, tra cui una giovane Paz Lenchantin (che in futuro prenderà il posto di D’Arcy Wretzky e Melissa Auf der Maur nella reunion degli Smashing Pumpkins), David Pajo e Matt Sweeney. Il risultato fu un album che non ottenne sicuramente il favore del pubblico, che probabilmente fu più spinto dalla nostalgia che da convinzione. E in effetti Mary star of the sea, in sospensione tra vecchi temi e ruvidezze assortite, è un album deludente su molti fronti, a cominciare da una scrittura fiacca, ripetitiva, come se i brani fossero stati composti da un generatore automatico di cliché degli Smashing Pumpkins. In fondo poi non sarà che il presagio di ciò che Corgan continuerà a fare in futuro tra alti (pochi) e bassi (tanti) con gli Smashing Pumpkins. Ad ogni modo è un album rimasto unico nella parabola di questo supergruppo, che all’epoca fece molto discutere, e che in questa sede è doveroso menzionare perlomeno per il tentativo di ricominciare