Consigli per i migliori investimenti su fondi di investimento

investimentoInvestire in un fondo oggi fa si che si possa utilizzare il proprio denaro per godere di un rendimento pagando solo una piccola commissione.

Vantaggi nello scegliere un fondo di investimento

Un fondo di investimento serve per gestire il capitale di centinaia di persone assieme monitorando quotidianamente l’andamento degli strumenti finanziari su cui ha investito.
In questo modo si possono impiegare i propri soldi diversificando il rischio investendo su attività finanziarie con rischio e rendimento diversi e diversificando anche il periodo di investimento a breve, medio e lungo termine.

Mix degli investimenti

Diversificare in un investimento è una regola chiave da non dimenticare.
I prospetti informativi devono riportare per ogni fondo le percentuali esatte di cui si compone il portafoglio per ogni tipo di strumenti di rischio come titoli di stato, obbligazioni, azioni ecc.
Se un fondo è “a basso rischio” ma ha più del 50% del portafoglio in azioni, tale definizione non è esatta.
Per non sbagliare si deve quindi conoscere esattamente la composizione dei portafogli e i vari dettagli.

Performance e reputazione dell’intermediario di gestione

Indipendentemente dalla fiducia verso la propria banca o intermediario finanziario, un consiglio utile è di cercare qualche dettaglio in più sui fondi proposti anche online. Ogni fondo è obbligato a rendere pubblici i propri risultati annuali e quindi potete verificare che la gestione sia fatta in modo qualificato secondo il rischio prima di decidere a chi affidare e come investire i propri risparmi.

Commissioni per entrata e gestione

La normativa di trasparenza attuale impone agli intermediari regole chiare per cui devono anche esplicitare i costi di adesione a ciascun fondo.
Alcuni fondi hanno un costo fisso di entrata, altri proporzionato al portafoglio. Vi è anche una commissione per la gestione del portafoglio, in percentuale all’importo investito.

Costi di vendita o cessione

I fondi di investimento prevedono costi in caso di vendita, sia totale o parziale, delle loro quote.
Si tratta di solito di un prezzo fisso.
Per questa ragione meglio approfittare di momenti favorevoli di mercato per vendere delle quote.

Costi per l’uscita

Qualche fondo di investimento applica anche una commissione per l’uscita, da aggiungere a quella di vendita nel caso in cui con la vendita si andasse a chiudere il rapporto.

Tassazione plusvalenze

La plusvalenza, ovvero i guadagni del fondo dal momento dell’acquisto a quello di vendita, è tassata (dal 1/7/2014) del 26%.
Se si investe in titoli di stato italiani o esteri “”White list”” l’aliquota però scende al 12,5%.

Consigli utili per gli investimenti a medio e lungo termine

investimenti-medio-termineQuando si decide di impiegare i propri risparmi verso alcune soluzioni finanziarie che permettono di ottenere un risultato di rendimento positivo è necessario conoscere bene le offerte presenti sul mercato e affidarsi alla consulenza di esperti nel settore.

 

Perché investire e come

La prima cosa da fare è stabilire un limite temporale e quindi decidere quanto tempo dovrà durare l’investimento a seconda delle personali esigenze future di liquidità. Stabilito il suddetto tempo ci si può concentrare sul prodotto ricercato analizzandone ogni vantaggio, svantaggio e caratteristica. I principali fattori da considerare sono il rendimento ossia il risultato positivo finale dell’investimento e il rischio cioè la percentuale di probabilità esistente che si ricevano risultati diversi da quelli ricercati dal risparmiatore. Se per esempio si opterà per investimenti che hanno ad oggetto azioni saranno prevedibili future variazioni di valore relative al rendimento mentre se la scelta ricade su un titolo di stato il rischio è decisamente minore.

 

Tipologie di investimento

Oltre alle valutazioni sul rischio e sul rendimento è fondamentale stabilire una scelta basata sul tempo dell’investimento effettuato e quindi scegliere tra due importanti opzioni:

· Investimenti a breve o medio periodo; si tratta di orizzonti temporali inferiori ai 5 anni e che quindi escludono operazioni comprensive di azioni in quanto queste rendono solo nel lungo periodo; l’oggetto dell’investimento qui è dato maggiormente da fondi monetari, obbligazioni o certificati di deposito a breve termine. E’ un tipo di investimento adatto a chi ha necessità di ottenere un guadagno in tempi brevi se si parla di 1 o 2 anni o in tempi medi dai 2 ai 5 anni

· Investimenti a lungo periodo; comprendono un tempo d’investimento che parte dai 5 anni in su e che comporta maggiori rischi ma anche più possibilità di guadagno. L’oggetto di questa forma di investimento è prevalentemente composto da azioni ed è ideale per chi desidera puntare verso rendimenti più elevati rispetto a quelli offerti da un investimento a breve termine. Nella valutazione dell’investimento più adeguato occorrerà sempre tenere conto di importanti fattori come il tipo di azienda scelta nel quale puntare azioni, infatti l’opzione migliore è quella di preferire attività aziendali che presentano pochi debiti, che investono molto nella ricerca e nell’aggiornamento e che presentano una buona posizione nel mercato.

 

Secondo molti analisti questo momento storico non è ideale per effettuare ingenti investimenti a causa dei risvolti economici negativi che coinvolgono tutto il mondo e che aumentano il rischio di volatilità. Il modo più sicuro attualmente è quello che ricorre alle obbligazioni statali garantite e le obbligazioni degli stati europei, buoni fruttiferi postali, conti deposito e non solo, anche investire del denaro nell’arte è un operazione sicura e remunerativa.