Amici e soldi

Quando l’amicizia porta il denaro . Questa frase  sa di determinato. In un modo o l’altro  molti di noi daranno più volte soldi agli amici . Spesso ci sono solo piccole quantità, ma in termini formali già ci sono i prestiti personali.

Secondo Wikipedia, un prestito personale è il seguente:

“Un prestito personale è un prestito in cui il creditore non è commerciale, in modo da un istituto di credito ai sensi della legge sulle banche (KWG), ma come una persona privata”.

Facciamo un esempio  .

Se  presta del denaro   in un bar per un amico, perché ha dimenticato il portafogli, allora questo è un prestito personale a tasso zero.

Sarebbe diverso dall’altro nel seguente caso.

Se si chiede a gran voce  in un  Bar chiuso un giro di tequila, allora questo è un dono.

Il disegno di legge di una notte sarà gestibile in molti casi.

La situazione è diversa con grandi somme. Quando è il finanziamento di un auto, un vasto addestramento,  o altra stretta finanziaria.

Se qualcuno ha bisogno di un prestito, allora avrebbe potuto continuare a fare confronto tra piattaforme a prestiti bancari classici fuori, proprio massimo scoperto, o chiamare direttamente la famiglia e gli amici per il denaro.

Se si dà ingenti somme agli amici, questo comporta sempre un certo esplosivo per il vostro rapporto. Nel frattempo si dovrebbe esserne a conoscenza.

Può il denaro essere restituito per qualche ragione, questo potrebbe deprimere la vostra amicizia.

prestiti personali non in linea sono sicuri per il mutuatario, la più semplice forma di prestito. Qui nessun controllo del credito può essere fatto e nessun trattato pesante essere collocato. Idealmente, il credito va pagato lo stesso giorno.

Hai mai chiesti soldi a un tuo amico per una somma maggiore? PRestate voi stessi il denaro pre amicizia?

Penso che  prestiti non in linea di vendita al dettaglio più grandi hanno modo di decidere per se stesso se vuole fare questo. Penso che si dovrebbe chiedere all’interno di una propria famiglia o all’interno della propria cerchia di amici   in tempi economicamente difficili  .

Ancora offrire un prestito agli amici porta un sacco di esplosivi.

Finanza italiana: tasse, tributi e imposte

La finanza italiana si basa sul pagamento delle tasse da parte dei cittadini, ma è un concetto un po’ generico che non tutti hanno chiaro. Le entrate pubbliche sono imposte per legge e si chiamano tributi; i tributi non si possono contestare allo Stato, sono diversi dagli altri tipi di entrate e servono a finanziare le spese pubbliche. I tributi sono di vario genere e vengono imposti per tutti i movimenti legali delle persone, come processi, imposte di successione e percentuali richieste sui prestiti. Un tipo di tributo particolare è l’imposta, che è un prelievo pecuniario effettuato dallo Stato o da un ente pubblico che serve a finanziare dei servizi necessari alla collettività. L’imposta viene richiesta dallo Stato o dall’ente pubblico al contribuente sotto forma di un’aliquota in percentuale, ad esempio l’IVA è attualmente al 22%. Le imposte servono a finanziare le spese e a far funzionare lo Stato e gli enti pubblici e chi non le paga è passibile di pesanti sanzioni fino alle ganasce fiscali sulla macchina e al pignoramento della casa.

La finanza italiana suddivide le imposte in dirette e indirette. Le prime colpiscono i cittadini individualmente e sono calcolate in base alla proprietà di qualcosa, come l’auto o la casa, oppure un’entrata economica di qualche genere, come il reddito da lavoro. Le imposte indirette sono quelle che vanno pagate ogni qualvolta si smuova un bene, come ad esempio le imposte di successione o sulla vendita della casa. L’IVA è un’imposta diretta, perché viene applicata direttamente su ogni bene, mentre il bollo è un’imposta indiretta. Le tasse sono diverse dalle imposte, anche se il principio è lo stesso: lo Stato riscuote e il cittadino paga. Sia tasse che imposte hanno la stessa natura giuridica, però le prime si fondano sull’adempimento di un servizio pubblico svolto nei confronti di chi lo deve pagare.

La relazione tra l’ente pubblico e il privato che paga la tassa può anche non essere evidente come ad esempio nell’applicazione dei processi civili e penali. La tassa è diversa dalla prestazione amministrativa ed è sempre inserita in un contesto contrattuale pubblico. Oltre ad imposte e tasse, lo Stato percepisce anche altri tipi di contributi, come ad esempio i monopoli fiscali o quelli di utenza. Il monopolio viene applicato sulla vendita di determinati beni o servizi e viene pagato mediante un sovrapprezzo dell’oggetto; in Italia sin dal 1862 vige il monopolio di Stato sui tabacchi e ogni nazione è un caso a sé, basti pensare che dal 2013 in Uruguay la marijuana è diventata monopolio di Stato. La finanza italiana versa in un costante stato di crisi: non c’è lavoro, non ci sono case, i servizi fanno acqua da tutte le parti, i cittadini non sono tutelati in nessuna maniera e purtroppo sarà sempre così fino a che esisteranno persone disoneste che non pagheranno le tasse costringendo i soliti noti a pagarle per tutti.