Ultime novità fiscali italiane

ag.entrateL’estate è già finita e, parafrasando una vecchia canzone estiva, un altro anno se ne va ma, proprio durante le estate, sono mutate alcune regole fiscali, vediamone alcune

Il classico colpo di coda pre vacanziero

La cattiva norma estiva da parte dei Ministeri addetti alle finanze, anche quest’anno ha approfittato del clima vacanziero dei giorni precedenti la chiusura di Palazzi e Ministeri, clima in cui tutta l’Italia abitualmente si abbandona nelle ultime giornate di luglio, confermando ancora una volta la possibilità di lasciare quasi strisciare in silenzio le novità in materia fiscale tramite l’applicazione di nuove leggi o l’introduzione di nuove regole in materia fiscale.
Una cattiva abitudine forse voluta proprio approfittando del clima vacanziero e della voglia di leggerezza estiva.
Anche quest’anno infatti, poco prima delle vacanze, sono state varate nuove norme in materia fiscale e finanziaria.
Vediamone alcune tra le tante.

Il Nuovo portale dell’Agenzia delle Entrate

una prima norma di cambiamento, dovuta per una buona percentuale di cittadini, è stato il mutamento mediatico nel rapporto dello Stato con i contribuenti attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate.
il portale è oggi più fruibile, semplificato nei termini, non ancora del tutto e sino in fondo, ma già in parte ‘sburocratizzato’ soprattutto nei termini specifici a volte così avulsi per gli italiani non specializzati in materie di finanza.
Un piccolo passo avanti verso uno Stato alla portata di tanti, se non di tutti.
Sul portale, diviso in sezioni tra privati cittadini, imprese, liberi professionisti, etc, la modulistica presente ora è completa ed in grado di soddisfare le necessità di chi, navigando con pazienza, vuole evitarsi code agli sportelli, oppure aprire vertenze in materia di rimborso fiscale senza doversi recare all’Agenzia.

Il bonus mamma anche per le cittadine straniere

Tra le altre novità delle nuove regolamentazioni fiscali anche l’allargamento del bacino di chi può usufruire del ‘bonus mamma’, oggi rivolto anche alle neo-mamme straniere. Gli 800 euro previsti per chi è in possesso dei requisiti di legge oggi sono infatti anche devoluti a mamme straniere anche con permesso di soggiorno di breve durata o per coloro che hanno permessi stagionali e partoriscono in Italia.
Parlando invece sulla tassa Airbnb, che tanto ha fatto discutere in materia di tutela del privato, il Tar ha ricevuto al richiesta da parte del Consiglio di Stato (il quale non vuole arrendersi alla possibilità di prelevare ulteriori fondi da parte dei cittadini) di rivedere il caso specifico, nei prossimi mesi l’udienza chiarirà i rapporti tra legge e prelievi fiscali.
Importante ai fini civili è invece il chiarimento in sede di materie prettamente fiscali di chi ha la possibilità regolamentata di richiedere agevolazioni nelle zone colpite da sismi tellurici, una vera ingiustizia mai definitivamente chiarita da parte dello Stato che richiede, al contrario, una precisa definizione e normative adeguate.