Rincari delle sigarette elettroniche

e-cigLe sigarette elettroniche

Il costo per le sigarette elettroniche nel 2018 salirà di ben 4,50 euro per 10 ml di liquido.
Dopo la polemica sui sacchetti biodegradabili, dopo i rincari delle bollette di luce e gas e dei caselli autostradali, gli italiani per quest’anno avranno un altro duro colpo sulle spese. Si tratta delle sigarette elettroniche che quest’anno diventeranno più care rispetto all’anno scorso, per il divieto imposto dal Governo, dopo l’ultima Legge di Stabilità, di vendita online dei liquidi per la ricarica appunto delle e-cig.
I consumatori di sigarette elettroniche sono in via di protesta per questi rincari che sarebbero molto alti. Su forum e social network, gli utenti protestano contro la scelta del Governo di Paolo Gentiloni.

I rincari

Il prezzo delle e-cig quindi salirà a ca 4,50 euro per ogni 10 ml di liquido, sia che contengano o meno nicotina , seguendo così il provvedimento della Legge di Bilancio del 2018, emesso dalle Camere del Parlamento italiano prima di essere sciolte dal Presidente Sergio Mattarella.

Le persone che utilizzano queste sigarette sono contrariate da questi aumenti spropositati, dato che questa rischia così di essere solo una moda passeggera invece che una valida altermativa alle sigarette tradizionali.

Viene da ora applicata infatti un’imposta di 0,39344 Euro per ogni millimetro dei liquidi di ricarica anche privi di nicotina.

Ovviamente a tale imposta va anche aggiunta l’Iva. Se quindi si acquistasse una boccetta da 10 ml, si arriverebbe a spendere 4,50 euro.

Rincari del 2018

La misura della Legge di Bilancio sulle sigarette elettroniche o e-cig, approvata lo scorso dicembre dal Governo potrebbe essere il punto di fine per il percorso fatto fino ad ora dalle sigarette elettroniche e anche per l’intera industria che le produce. Oltre a ciò la Corte Costituzionale risulterebbe essere a fianco al Governo in questa legge, dopo aver dichiarato che va bene anche ’imposta sui liquidi che non hanno nicotina.