Mio nonno mi fece sedere sulle ginocchia, mi mise una mano sulla testa, mi strinse la mano per attraversare la strada, Abbiamo condiviso il letto al momento del pisolino se ero malato. Quando ero molto giovane ed era lui appena vecchio, e non molto vecchio, si è  fatto diventare un cavallo a dondolo.

Le sue mani erano molto grandi. Non per me, davvero fantastico. Pelle rugosa e dura. Le unghie sono sempre pulite. Pulito.

Gli ho massaggiato le spalle e la schiena,  messo la gelatina, facendo scorrere il pettine tra i suoi pochi capelli, annodando il nodo nella cravatta. Anche  se  le mie mani erano piccole.

Il nostro linguaggio dei corpi era molto più armonioso di quello delle parole.

Quanto mi manchi nonno.