GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Pochi principi.. - COLLABORAZIONI ATTIVE

 

 

 

 

 

 

 

 

GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

 

Venerdì 25 novembre ricorre la Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne, evento istituito dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999 per porre l’attenzione su questo fenomeno che ancora oggi, purtroppo, è molto diffuso.
La data del 25 novembre è stata scelta per ricordare l’omicidio delle tre sorelle Mirabal, che militarono contro il regime del dittatore Rafael Leónidas Trujillo nella Repubblica Domenicana e che furono catturate in un’imboscata dai militari, torturate ed uccise.

La Giornata contro la violenza sulle donne è un’occasione importate per riportare l’attenzione sulla violenza di genere e sulla necessità di garantire che ogni bambina, adolescente e donna abbia il diritto di vivere una vita senza subire violenze fisiche, sessuali, verbali e psicologiche da parte degli uomini; uomini che spesso non sono sconosciuti ma sono mariti, figli, compagni e amici.
Per il 25 novembre sono previste iniziative e manifestazioni in tantissime città del mondo e a Roma è stata organizzata una manifestazione nazionale al titolo “Non una di meno” per sabato 26 novembre.

LA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE A SCUOLA

 

Anche nelle scuole in questi giorni i professori stanno portando l’attenzione sulla violenza contro le donne, spesso con dibattiti o con l’assegnazione di temi e saggi brevi nei quali viene richiesto di riflettere su questo argomento.
Se anche il vostro prof vi ha chiesto di scrivere un tema sulla violenza contro le donne di seguito potete trovare dati utili ed esempi svolti da cui prendere spunto per sviluppare la vostra riflessione.

 

I DATI DELLA VIOLENZA SULLE DONNE

 

La violenza sulle donne è ancora oggi un problema grave e reale. Lo dimostrano i 116 casi di femminicidio che ci sono stati solamente nei primi dieci mesi del 2016, come riporta Eures, e lo ricorda l’ultima ricerca di Istat, riferita al 2014, in cui è stato rilevato che in Italia ben il 31,5% delle donne (6  milioni 788 mila) ha dichiarato di aver subito una qualche forma di violenza durante la propria vita. Le cifre che emergono dal rapporto sono a dir poco agghiaccianti: “il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subìto violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale, il 5,4%(1 milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila).
Le donne subiscono anche molte minacce (12,3%). Spesso sono spintonate o strattonate (11,5%), sono oggetto di schiaffi, calci, pugni e morsi (7,3%). Altre volte sono colpite con oggetti che possono fare male (6,1%).”
Anche se per alcune tipologie di violenza ci sono alcuni timidi segnali di miglioramento rispetto alla precedente indagine del 2006 (le violenze fisiche o sessuali sono passate dal 13,3% del 2006 all’11,3% nel 2014) la percentuale di stupri e tentati stupri non è diminuita ed è rimasta al 1,2%.
In altri frangenti la situazione è addirittura peggiorata. Da quanto si legge sul sito di Istat, infatti: “Le violenze sono più gravi: aumentano quelle che hanno causato ferite (dal 26,3% al 40,2% da partner) e il numero di donne che hanno temuto per la propria vita (dal 18,8% del 2006 al 34,5% del 2014). Anche le violenze da parte dei non partner sono più gravi.”
Insomma, purtroppo siamo ancora molto lontani dall’eliminazione della violenza sulle donne e c’è ancora moltissimo da fare.

 

Studenti e Docenti in linea

GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNEultima modifica: 2021-11-25T14:01:10+01:00da fitostimo.line