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Diddy, Kanye West contro Jay-Z: «Lui e Beyoncé manipolano tutti. Hanno dei killer, speriamo non li usino per me»


Jay-Z e Beyoncé , la coppia d'oro della musica, è finita suo malgrado al centro dello scandalo che sta sconvolgendo l'America a causa dell'amicizia di lunga data con Diddy. Il rapper è sotto accusa per estorsioni, abusi sessuali e un racket legato alla prostituzione e agli stupefacenti. Il motivo per cui mezza Hollywood - e tutto il mondo - starebbe storcendo il naso nei confronti di Jay-Z e Beyoncé sarebbe da ricercarsi nel fatto che i due avrebbero saputo esattamente cosa avveniva nelle feste organizzate dal rapper, ma non solo, e che avrebbero mantenuto il controllo anche su vari eventi e premiazioni musicali. Sui social è tornato virale un video del 2016 in cui Kanye West cerca in tutti i modi di denunciare Diddy e di mostrare come i cantanti di "Crazy in Love" orchestrassero l'industria musicale. Il video di Kanye West Nel video di qualche anno fa, Kanye West si esprime in modo molto schietto riguardo a Jay-Z e Beyoncé e spiega come i due avessero un certo potere nell'industria musicale. Il rapper dice: «Beyoncé mi ha deluso. Io volevo presentare il mio video e quelli dei VMA mi hanno detto "Con tutto il rispetto le diciamo che Beyoncé vincerà il premio come video dell’anno con Formation, contro il suo Famous". Dicendo queste cose di lei io mi metto in pericolo, ma non devono più giocare sporco, stanno manipolando tutti e lei ha minacciato anche quelli dei VMA per vincere». I presunti killer Nel video diventato virale, Kanye West racconta anche di essersi messo in una posizione scomoda, infatti, spiega che Jay-Z avrebbe dei killer a disposizione per eliminare tutti coloro che si schierano contro di lui e della moglie Beyoncé. Nel filmato, West dice: «Sono stato mandato per portarvi la mia verità anche a costo della mia stessa vita, del mio successo, della mia carriera. Sto rischiando tutto adesso. Jay Z non mi ha ancora chiamato, so che ha dei killer e spero non li mandi da me. Vorrei solo parlare da uomo a uomo».