Lo sguardo

Ieri sera sono uscito con la mia compagna, una passeggiata e poi pizza. Sarà che quando si è tormentati (in senso bonario) da un argomento, te lo ritrovi sempre attorno, quel dire “guarda le coincidenze”, ma mi sono ritrovato a rievocarlo, dove per contesto e occasione non si dovrebbe. Al dire il vero, in questo periodo sono particolarmente portato a discutere, riflettere e osservare l’argomento in questione, il motivo: il mio amico che in un modo o in un’altro con il suo stato di malessere, è sempre presente anche quando non c’è.

Per tornare al punto della serata, in sala noto una coppia gay. Osservo gli sguardi di chi sta attorno, ci sono state effusione tra i due uomini, nulla di scandaloso, meno di quel che fa una coppia etero.

Osservare le reazione è stato educativo.

Lo SGUARDO ha una forza comunicativa straordinaria.

Non mi dilungo su cosa ho visto in quegli sguardi, chi legge potrà in positivo e negativo immaginarlo.

Mi concentro invece sul potere dello sguardo. Sulla sua capacità di essere ago, nel rivelare la sincerità dell’anima.

Guardi una donna o un uomo, ci giochi, flirti, ma non c’è possibilità di fuga, seppur le parole e i gesti sono decisi e sicuri, lo sguardo mostra la vera natura di quella determinazione.

Che sia allegria:

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Tristezza:

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Risolutezza:

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Terrore:

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O odio:

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Lo sguardo non inganna, diventa carne che comunica, come un bacio che rivela subito passione e desiderio.

Mi sono ritrovato, dopo, a guardare la mia compagna, tant’è che lei lo chiede, “perché mi guardi così?”

O risposto sorridendo: “ti guardo come ti guardo sempre.”

In verità non è stato così, la guardavo è vero, come sempre. Ma mi dicevo mentre l’osservavo che nonostante i cambiamenti del tempo che passa, è sempre la stessa. Non ho approfondito, anche se avrei voluto dire di più, lo sguardo forse ha detto di più.

Questa piccola mia riflessione vuole solo osservare come, poca sincerità c’è nei nostri gesti e nelle nostre parole.

Lo sguardoultima modifica: 2022-10-16T14:20:00+02:00da natodallatempesta0

10 commenti

  • prefazione09

    Bellissimo post.
    Trovo veritiero quando dici:

    “In verità non è stato così, la guardavo è vero, come sempre. Ma mi dicevo mentre l’osservavo che nonostante i cambiamenti del tempo che passa, è sempre la stessa. Non ho approfondito, anche se avrei voluto dire di più, lo sguardo forse ha detto di più.”
    La verità, aggiungo è saper guardare in modo diverso, perchè di questo stiamo parlando.
    La guardavi con occhi diversi, Consapevole di voler carpire con meraviglia, e riscoprire il perchè ti sei innamorato di lei.
    La consapevolezza acquisita ri ha dato la giusta prospettiva, riscoprendo una lei che pensavi fosse cambiata, che meraviglia è l’amore…

    • natodallatempesta0

      Grazie, bellissimo commento.
      Condivido la tua riflessione e devo dire il tuo nick è azzeccato, come quelle piccole prefazioni che danno in poche righe l’anima di un racconto scritto, hai saputo con poche parole esprimere la meraviglia dell’amore, per rievocare la tua ultima frase.
      Aggiungo: Il segreto di un’amore sempre accesso, non è nella grandezza della fiamma, nell’intensità espressa o nel calore che sbrigiona, il segreto sta lì, dove non si vede, lì dove la fiamma nasce, tra i tizzoni, il segreto è nell’alimentarlo, con un ceppo nuovo ogni giorno, ed è la scoperta, la rinascita, l’essenza di questo continuo nutrimento, la prospettiva che citi e che ti fa riscoprire che nonostante i cambiamenti, una cosa non cambia: l’amore.
      Grazie.

  • Giuliana

    Associo, lo sguardo al sentire. Lo sguardo, deve essere vissuto con emozione e poi capisci, e poi riconosci, quell’amozione che è già stata vissuta. Mi chiamo Giuliana, e sono un doppio nik, con un unico cuore.
    Buona serata 🙂

    • natodallatempesta0

      Un’ossociazione leggittima, io mi permetto di non dare limiti al sentire, perché un cieco sente anche di più, di chi lo sguardo lo usa in modo superficiale.
      Ma è vero lo sguardo mostra ciò che si è vissuto e per chi sa andare oltre ciò che può essere.
      Buona serata a te 🙂

  • ely

    Sinceramente a me da fastidio che chiunque faccia effusioni in pubblico. Non parlo di mano nella mano ma i baci o palpatine datteli a casa tua. E non parlo di gay ma di chiunque, anche etero.
    Per il resto ricordo sempre la frase di una ragazza che mi disse e mi ha rattristata “gli occhi sono lo specchio dell’anima”. E mi ha rattristata perchè penso che dai miei occhi si capisca che mi si può “usare” come si vuole perchè tendenzialmente sono una buona. E nella mia vita molto spesso è stato così. Serena giornata

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