C’è chi afferma che tra passato, presente e futuro, solo il presente ha veramente importanza, l'unico che deve essere sempre presente (scusate il gioco di parole) nei nostri gesti e pensieri. Spulciando tra le citazioni, si trova sempre quella giusta per dare un sostegno a quel che si vuole esprimere. Direi che non c’è nulla di più efficace di una citazione per giungere al punto di una riflessione. “Io non vivo né nel mio passato, né nel mio futuro. Possiedo soltanto il presente, ed è il presente che mi interessa. Se riuscirai a mantenerti sempre nel presente, sarai un uomo felice. La vita sarà una festa, un grande banchetto, perché è sempre e soltanto il momento che stiamo vivendo.” Paulo Coelho. In questa frase, ha senso ogni parola, ha valore ogni significato, ma se devo dare un senso personale, tale che posso far mio il significato, allora, la sento limitata. Il presente è sì, la realtà viva della nostra quotidianità, ma a mio parere, il suo valore è dato dal passato e dal sentimento che avvolge il futuro, che è l’unico tesoro reale dell’esistenza, espresso attraverso quel che conta veramente di più: Il tempo. Quel che resta del nostro tempo, per esser precisi, che da sempre è: l’unico valore che non ha prezzo. Quel che sono è frutto del passato. A dire il vero, tutto quello che è parte di me, nel bene o nel male, è frutto dell’esperienze che ho vissuto. È parte, è frutto, è. Niente è più presente del verbo essere nella terza persona singolare dell'indicativo presente. Un pò contorto? Probabilmente. Tutto questo ragionamento è in realtà frutto di una foto che stamattina mi sono ritrovato fra le mani: [caption id="attachment_167" align="aligncenter" width="649"]
Il valore di una foto
C’è chi afferma che tra passato, presente e futuro, solo il presente ha veramente importanza, l'unico che deve essere sempre presente (scusate il gioco di parole) nei nostri gesti e pensieri. Spulciando tra le citazioni, si trova sempre quella giusta per dare un sostegno a quel che si vuole esprimere. Direi che non c’è nulla di più efficace di una citazione per giungere al punto di una riflessione. “Io non vivo né nel mio passato, né nel mio futuro. Possiedo soltanto il presente, ed è il presente che mi interessa. Se riuscirai a mantenerti sempre nel presente, sarai un uomo felice. La vita sarà una festa, un grande banchetto, perché è sempre e soltanto il momento che stiamo vivendo.” Paulo Coelho. In questa frase, ha senso ogni parola, ha valore ogni significato, ma se devo dare un senso personale, tale che posso far mio il significato, allora, la sento limitata. Il presente è sì, la realtà viva della nostra quotidianità, ma a mio parere, il suo valore è dato dal passato e dal sentimento che avvolge il futuro, che è l’unico tesoro reale dell’esistenza, espresso attraverso quel che conta veramente di più: Il tempo. Quel che resta del nostro tempo, per esser precisi, che da sempre è: l’unico valore che non ha prezzo. Quel che sono è frutto del passato. A dire il vero, tutto quello che è parte di me, nel bene o nel male, è frutto dell’esperienze che ho vissuto. È parte, è frutto, è. Niente è più presente del verbo essere nella terza persona singolare dell'indicativo presente. Un pò contorto? Probabilmente. Tutto questo ragionamento è in realtà frutto di una foto che stamattina mi sono ritrovato fra le mani: [caption id="attachment_167" align="aligncenter" width="649"]