Mostro

Mostri

Mi sa che devo aggiunge una nota permanente a piè di pagina per ringraziare chi mi commenta, il loro contributo rende il viaggio un’esplorazione e non un esule naufragio. Tanti spunti per riflettere, tre parole hanno colto la mia attenzione, per esser precisi, due parole e un’aforisma:

Egoismo, combattere e pánta rheî.

C’è un legame tra queste parole. Si combatte quasi sempre per egoismo e nella lotta scorre sempre qualcosa, sul terreno (reale o concettuale) alla fine si è, sempre, versato qualcosa: Un’intera esistenza, tutta una vita.

Non so il motivo conscio, ma questa riflessione mi ha riportato alla mente un’acquaforte di Francisco Goya.

Il sonno della ragione genera mostri.

 

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Francisco Goya – Il sonno della ragione genera mostri.

 

Secondo Goya, la fantasia è alla base di tutte le creazioni dell’uomo e della donna (aggiungo). Secondo il suo pensiero, senza l’appoggio, il supporto della ragione, della logica, la fantasia condurrà la mente a generare mostri. Se, invece, la ragione si unisce alla fantasia, si da’ vita a uno strumento potente e dalla genesi inesauribile.
Che cosa rappresentano i mostri? Nel pensiero di Goya i processi mentali che tormentano l’anima degli uomini.
Ho sempre ritenuto per esperienza personale, che i mostri sono paure camuffate.
Ho paura del buio, quindi, il buio diventa un mostro, ho paura del mare, quindi il mare diventa un mostro e così via.

Sapete qual è il mostro più temuto dell’essere umano?

Il tempo.

Ciò che per noi è più prezioso, è anche ciò che più temiamo. La nemesi di ogni speranza e la madre di ogni paura.
Secondo voi, chi o cosa invidiamo?
Inviamo l’uomo che ha una Ferrari e la possibilità di comprare quel che vuole o l’auto sportiva e il denaro che lui possiede?
O ci mette invece paura il non riuscire a raggiungere il suo stesso obiettivo, di non avere il tempo di aver successo?
Avidità, invidia, egoismo, ira, accidia ecc. ecc. Sono biblicamente parlando, un’esternazione oscura della consapevolezza concreta o meno, che il tempo che viviamo, scorre e con esso scorrono i nostri sogni, le nostre ambizioni, i nostri desideri, che nel profondo della ragione, avvolti dall’egoismo, dall’invidia, dall’ira, diventano mostri che ci tormentano.

Pánta rheî: “tutto scorre” e nello scorrere tutto cambia, non cambia, però, il punto di vista, cambia la goccia che attraversa il punto, quella goccia non sarà mai la stessa e mai indietro potrà tornare.
Per questo a volte quando siamo felici, perché amiamo o balliamo, dopo, ci sentiamo, quasi, in colpa.
Come se avessimo la sensazioni di non meritarlo, ed è una difesa o di non riuscire più a ripeterlo, ed  è una resa. Una difesa o resa ai mostri che ci creiamo.

Ho la sensazione, che con il passare del tempo, le riflessioni diventino sempre più artificiose. E dire che volevo semplicemente passeggiare, senza pretese in punta di piedi.
Non pensavo neanche di attirare l’attenzione con i miei pensiero e di rimane solo.

Mostriultima modifica: 2022-10-31T12:28:53+01:00da natodallatempesta0

13 commenti

  • rugiada_nel_mattino

    Non sei solo, no, nel tuo pensiero.. il tempo.. Ma! forse sono proprio folle, ma non lo, temo.. probabilmente sono incoscente.. e non parlo del fatto che possa temerlo fisicamente.. ma non lo temo proprio.. il mio passato è pieno di attimi che mi hanno resa.. serena, a parte i giorni che ho la luna storta. il tempo è relativo.. tutto scorre… è vero e scorrono anche le mie paure, Ne ho .. si e la paura di morire prima di aver realizzato ancora qualche sogno che ho in cassetto. c’è.
    Sinceramente penso che il tempo che scorre sia legato alla paura, si ma della morte.. il grande mostro … continueremo questo dialogo.. oara devointerrompere. mi dispiace.

    • natodallatempesta0

      Naturalmente sottintendevo attraverso il tempo, proprio, la paura della morte. Il discorso è molto articolato e le paure sono sempre molto personali, ma credo che, attraverso gli esempi e le parole, si possa trovare coraggio, che può essere sotto forma di speranza o stima.

  • rugiada_nel_mattino

    Sicuramente ricordi l’album di Ligabue “arrivederci mostro” . Il Liga ha dichiarato : “Ognuno di noi ha i propri mostri, i propri fantasmi. Li si possono chiamare ossessioni, paure, condizionamenti, senso di inadeguatezza, aspettative e chissà in quali altri modi ancora….. ” E’ vero questo. Sono d’accordo. Ma penso anche che chi è cattivo e non ascolta la sua coscienza, i mostri non se li sente addosso. Perchè non avendo nulla in cui credere, si sfoga tutto addosso agli altri, e crede solo in se stesso. E’ borioso pieno di se, si sente onnipotente, ripudia l’Essere, e si sostituisce ad esso. Vedi per esempio chi ha la Ferrari e crea un pò di invidia in chi non se la può permettere. Invidia che nasce in chi è materialista perchè a me della Ferrai non mi frega un cavolo. Io sto bene a leggere e con i miei affetti, e tu sei uno di quelli che mi sono entrati nel cuore

    • natodallatempesta0

      Condivido la tua riflessione, scrivi: chi è cattivo, non ascolta la sua coscienza, i mostri non se li sente addosso. Perché non avendo nulla in cui credere, sfoga tutto addosso agli altri, e crede solo in se stesso. Non potrei esprimere in modo diverso il senso dell’indifferenza del cuore. Per fortuna i nostri cuore, non vivono questa mancanza, questa indifferenza, al massimo sono tormentati, proprio perché sanno cos’è l’invidia, l’egoismo, l’odio e lottano per tenere tutto ciò lontano a volte neanche da noi stessi, ma dagli altri.
      Te l’ho scritto e lo riscrivo grazie del tempo che mi dedichi.

  • ely

    Eh sì il tempo è proprio un mostro. Vola come niente altro quando passi momenti belli ed è lento quando ad esempio sei sul lavoro. E ti accorgi che passa … dai capelli bianchi, dalla vista che cala … penso a mio suocero, 96 anni … che ogni giorno pensa sia regalato. E ha paura. Serena giornata

    • natodallatempesta0

      Un mostro che morde e non si ferma mai. Tuo suocero c’è la proprio vicino a quell’età diventa amico, quasi, nonostante la paura, che forse è più del dolore che del viaggio che lo aspetta.

  • ely

    Eh già … non so ancora cosa si prova anche se alla fine per tutti ogni giorno è un pò regalato ma quando sei verso quell’età penso sia “peggio” … serena giornata

  • ely

    No per ora non è un problema. Anche se in questo periodo non è tanto felice perchè penso molto alla morte per via di quel che sta succedendo ai miei vicini … e penso. Serena giornata 🙂

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