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Il valore del perdono

Ieri e oggi, le strade della mia piccola cittadina, sono state inondate da bambini e ragazzini, vestiti come carnevale. Halloween la festa che, oggi, va di moda.
Non voglio dare giudizi in merito, né bacchettare chi la segue.
Però tengo a sottolineare che una festa dal valore antico e per nulla scontato, esisteva già, ed esiste ed è: La festa di Ognissanti.

Per citare i versi di una bellissima poesia:

 

“Ogn’anno, c’é l’usanza


per i defunti andare al Cimitero.”

 

In questi giorni c’è questa triste e mesta ricorrenza.

Il post, potrebbe, continuando la lettura, risultare un pò triste, quindi, invito chi non vuol farsi rattristare da non continuare. Preservare il sorriso è un’altrettanta importante ricorrenza. Proprio per questo non pubblicherò il post nella bacheca del profilo, sto scrivendo più che altro per me.

Oggi di buon mattino sono uscito insieme alla mia compagna, entrambi avevamo persone da visitare, lei la madre persa tanti anni fa, io il padre, perso da poco per colpa del Covid.

Il rapporto con mio padre non è stato semplice, sarà una frase forte, ma non ho sentito un grande dolore nel perderlo.
Forse, rammarico per come è stato il rapporto. C’è del rimpianto (direi, però, che è di tutti), di non esser stati presenti.
Ricordate com’è stato? Il malato entrava in ospedale e se eri ed era fortunato, lo vedevi all’usciva, a cose fatte, se non era fortunato, si piangeva e basta. Condividere il dolore e il tempo, avrebbero potuto fare la differenza.
Il giorno che ci hanno chiamato e detto, il vostro congiunto è grave potrebbe andarsene in qualunque momento, ho pensato a lungo a quel che è stato.
L’indomani, era pomeriggio, la mia compagna era a lavoro ed io ero solo. Seduto sul divano pensavo e pensavo, i pensieri mi passavano per la testa e i ricordi belli e brutti si avvicendavano, ad un certo punto, ho sussurrato guardando il tetto: ti perdono e spero tu perdoni me.
Neanche pochi minuti dopo, mi suona il cellulare, mia madre in lacrime, mi avverte che mio padre se n’era andato.
Ovviamente non potete comprendere il senso e il significato di quelle parole, non conoscendo la storia, ma è stato come se quelle parole dette da solo, quasi sussurrate, abbiano raggiunto qualcuno e poi siano tornate indietro con un messaggio.

Il valore del perdono.

Tra le tante frasi che ho letto negli anni, per curiosità o per creare i post che pubblicavo in passato nel mio blog, una in particolare mi ha colpito per semplicità e efficacia.

“Perdonare significa aprire la porta per liberare qualcuno e realizzare che eri tu il prigioniero.”

Mi piace l’immagine del prigioniero. Se rifletto su quanto scritto e letto, si arriva quasi naturalmente alla conclusione che non concedere perdono significa: Imprigionare.
Imprigionare non solo chi ci ha in un modo o un’altro fatto del male, ma anche e soprattutto il nostro cuore.

Nella prosa quotidiana è difficile, forse, quasi impossibile parlare dell’amore e non essere retorici. Il perdono come l’amore ha questo destino scritto nell’anima. Ogni volta che si parla del perdono si rischia di cadere in un’insopportabile retorica.
Ma se dovessi esserlo in questa riflessione, non ne sarei afflitto, perché che sia amore o perdono, niente è più eccessivo del sentire amore e non c’è amore senza perdono, senza sentire il bisogno di perdonare o di essere perdonato.

 

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Il valore del perdonoultima modifica: 2022-11-01T23:36:18+01:00da natodallatempesta0

10 commenti

  • rugiada_nel_mattino

    La vita, non sempre è sorriso.. ci sono momenti in cui.. versiamo sale.
    Mi dispiace per il tuo papà, e dirò una preghiera per lui. Ringrazio io te, per il tuo ringraziarmi di dedicarti tanto tempo. Lo meriti. Il tempo che dono a te, arricchisce me. e mi fa compagnia. Sono isolata, ho preso il covid, e stamani per fortuna, dopo diversi tamponi sono venuta negativa. In forma leggera, mi ha permesso.. di stare tanto al mio pc. Ma il tempo per te, guarita o no, e per gli amici, ci sarà sempre.
    Gesù da sulla Croce disse :” Padre Perdona Loro perchè non sanno quello che fanno.” e reclinato il capo spirò. Ora è morto proprio per espiare i peccati del mondo… per insegnare ad amare e perdonare… nell’umiltà. Il tuo papà è con il mio, ora .. il mio sicuramente lo aspettava perchè dopo tre anni di calvario, se ne è andato 28 anni fa. Non sono andata al cimitero oggi, e non potrò andarci neppure domani.. sono troppo debilitata. Ma l’azzurro degli occhi di papà è impresso nei miei come tutti i miei cari angeli sono nel mio cuore. Perdonare chi ha fatto del male, per fortuna mi è semplice. Tutti mi dicono che sono stupida, che sono proprio una bipolare da CIM (nel quale sono in cura) ma il mio carattere è sempre.. disposto a guardare oltre le offese. Certo non dimentico, chi mi fa del male, ma gli sorriso e do la mia mano.. sempre… Vivo leggera.
    Buonanotte

    • natodallatempesta0

      Grazie te per le tue parole, il tempo e la preghiera.
      Sono lieto che hai vinto il Covid, per fortuna oggi non è più come in passato, ma la prevenzione è sempre buona cosa.
      Racconti il tuo passato sofferto con leggerezza, ed è questo che oggi ti rende accogliente e dedita a donare tenerezze. Il resto sono piccole gioie e dolori che ci portiamo come un piccolo rosario invisibile. Buona giornata.

  • ely

    Io penso che “nessuno è senza peccato” e che la ragione difficilmente sta da una parte sola. Il rapporto coi genitori può essere difficile ma è anche perchè non possono concederti tutto ciò che vorresti tu. Ricordo quando ero giovane … e ora mi pento anche di come sono stata. A volte ci litigo ancora (per fortuna io li ho ancora) … ma dicono le cose per il mio bene. E’ difficile capire cosa significa “figlio” … da figlio non provi la stessa cosa. Serena giornata

    • natodallatempesta0

      Giuste le tue parole, un pò intendevo la stessa cosa quando scrivevo che si imprigiona sia il nostro cuore che chi ci ha offeso, un altro modo per dire che la ragione difficilmente sta da una parte sola.
      Goditi i genitori con liti e non, essere figli è questo alla fine, volersi bene e non è così scontato.

  • ely

    Mancano tutti i miei commenti ai post 🙁 ma perchè? Bo.
    Io ai santi non vado mai al cimitero, troppa gente e io sono un pò “misantropa”.
    Ho avuto come tutti i figli o quasi un rapporto contrastante coi miei genitori ma da madre posso dire che sono stata pirla e se tornassi indietro non mi comporterei come ho fatto. Si cambia prospettiva. Serena giornata

    • natodallatempesta0

      Non mancano, io approvo solo quando rispondo 🙂
      Ti capisco, io riesco a sceglie l’orario giusto ma se c’è troppa gente, rinvio.
      La maturità fa vedere e come in altro modo. Non cruciarti troppo, però.
      Serena giornata.

  • ely

    Ah ecco perchè non c’erano i commenti 🙂 ehehehe pensavo se li fosse persi il web … Volersi bene non è affatto scontato. E mi godo i miei fino all’ultimo istante 🙂 No non mi cruccio troppo, un pò di sensi di colpa ma apprezzo il loro perdono. Buon pomeriggio

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