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Una notte così

Oggi son entrato varie volte, con l’intento di scrivere un pensiero, ma il pensiero non voleva e non vuol sbocciare. E così, ti ritrovi al mattino a scrivere e la sera a cancellare quel che hai scritto.

Si scrive, sempre, per un motivo. E la spinta dietro a quel motivo nella maggior parte dei casi è mettersi a nudo.

Qui, in verità, suona strana la frase appena scritta, perché nel profondo chi legge non è chi vorresti, ma chi ti capita. Occhi senza voce e volto che sbirciano un angolino esposto della mia anima.

Un angolo non segreto, perché non c’è volontà di tener nascosto, niente, al compiacimento, che mi stuzzica la mente.

I segreti, quelli veri, non li condivido, al massimo li accenno.

Sono le 00:20, non ho scritto nulla e nulla credo, oggi, scriverò. O forse no! Se mi metto d’impegno qualche aforisma si trova sempre. Amore, guerra, arte, musica, i sempre verdi, sono muse che non lasciano senza argomenti nessuno.

Che vi devo dire, anche questo fa parte del pacchetto. E se devo esser sincero, va bene così, la notte è perfetta per non dire nulla, per non avere interlocutori o commentatori, niente attese o rincorse.

Domani, sarà un nuovo giorno e con esso ci sarà un nuovo post e nuove intenzioni.

Ora scrivo solo della notte e nella notte.

L’amica di mille tormenti, la placida accompagnatrice di interminabile veglie.

A parte la mia amata, l’unica a cui dedicherei una poesia è lei: la notte con il suo disco pallido.

Con le sue lunghe attesa a volte nevrotiche a volte orgasmiche.

Con quella prima luce che anticipa il primo sole. L’alba romantica, l’alba artistica.

Ecco questo è quanto ho scritto e scriverò in questa notte. Passate oltre perché, oggi, non ho nulla da dire, nulla da chiedere o forse quel che ho da dire è un racconto, che solo il silenzio può narrare.

Buona notte.

Luna-Il-mare-e-la-notte

Una notte cosìultima modifica: 2022-11-19T00:43:45+01:00da natodallatempesta0

10 commenti

  • rugiada_nel_mattino

    Hai detto tanto invece. Hai messo a nudo la tua anima , senza volerlo fare. La notte, è misteriosa ed apre il cuore alla sincerità. Noi viandanti senza forma senza viso, senza voce, ma con le parole, che a volte possono più o meno toccare. Colgo un enorme tristezza nel tuo scritto, quasi come se il tuo scrivere senza raccontarti, fosse lo sfogo di qualcosa che dentro te non va. Sei proprio una tempesta, e malgrado le parole usate sobriamente si capisce, l’ondata che sta sconvolgendoti. Sembra quasi che cerchi, di dire a te stesso, le cose, ripeti sempre, che con la compagna c’è amore, ne vorresti tormentato l’approvazione.
    Tu sai dentro te, quanto amore c’è, tu sai l’arte che hai nelle mani, ma sei scontento uguale. La notte ti ha tirato fuori, le tue celate paure

    • natodallatempesta0

      Grazie per la tua generosità, dai sempre tanto ed è segno di grande empatia, frutto probabilmente della tua vita tanto piena di gioie e tristezze.
      Per questo riconosci probabilmente la tristezza nascosta dietro le mie parole, leggo sempre con piacere quel che scrivi.
      Grazie.

  • Simona

    E nel tuo non dire hai detto molto *__* Ho letto sentendomi come in una grande biblioteca dove la concentrazione è obbligo e piacere ,rispetto per il libro che tieni tra le mani .Ora lo ripongo sullo scaffale ,do un’ultima occhiata e mando un saluto empatico .Alla prossima*_*

  • ely

    Uh mi sono persa questo post … io in questi anni non posso per niente “mettermi a nudo”. Però amo pensare a ciò che scrivono gli altri e alla mia vita, come reagirei, come mi comporterei. Se ho fatto progressi nella mia crescita personale … a volte sembra di sì a volte sembro più incosciente di un’adolescente. Se provo le stesse emozioni … mille cose legate ai post riflettute su me stessa. Ma poi alla fine penso che sono così imperfetta. Serena giornata

    • natodallatempesta0

      Siamo imperfetti, questa tua ultima affermazione è tutto.
      E ti deve permettere di perdonarti se sbagli, ti consolarsi se piaggi e di ridere per le imperfezioni di una vita che è speciale, perché è la tua.
      Filosofia Zen, tutto muta, la perfezione è un intenzione, un’emozione, racchiusa da un’imperfezione.

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