Scrigni e porte magiche
Ho ricevuto un messaggio che oserei definire “incantato”.
Basta la prima frase ad aprire uno scrigno, o meglio, una porta per un mondo fantastico:
...le foglie che cadono a volte, sono i capelli delle Fate che si specchiano nelle nuvole sedute sui rami più alti…
forse sono stata io , con i miei boccoli ramati, […]
Si parla sempre con risoluta ed erudita logica del potere dell’amore, ma c’è un altro potere altrettanto vigoroso, con una virtù che nessun’altra emozione, sentimento o sentire ha. La virtù di non avere limiti e confini. Questo potere è: l’immaginazione.
Trovo incantevole e unicamente logico esser esternazione di un mondo interiore, soprattutto in questo luogo virtuale. Un mondo fatto di simboli incantati di forza, virtù, coraggio e saggezza.
Orchi, fate, elfi, nani.
E poi ci sono le oscurità: i vampiri, i lupi mannari, i golem. I cosiddetti: “Mostri”.
Mi hanno definito, anche, mostro da bambino.
Ed io un mostro l’ho scelto. Tra fate, elfi, folletti e maghi ho scelto un mostro come espressione di quel che ero, ossia:
Un bambino impacciato, silenzioso, un bambino rotto, fatto di tanti pezzi.
Attenzione: Non fate tremare o commuovere il vostro cuore, state tranquille (o tranquilli), tutto questo mi ha reso forte e ha aperto la porta al mio talento.
L’ho disegnato quel mostro, un mostro che mi ha sempre suscitato tenerezza e simpatia. Forse è per questo che un tempo mi ci rivedevo:
Frankenstein
Il mio Frankenstein (acquerello)
https://youtu.be/6l-dUR2a-VA ^_^ Quando ti ho letto ,ci ho subito pensato “il mostro buono”
Si ,l’immaginazione è un fuoco potente che permette di colorare le giornate più tristi.
Quel bambino che ha deciso di risiedere permanentemente dentro di noi.
Anch’io son stata chiamata mostro in età adulta ma scherzavano, almeno credo ahah*_*
Buona giornata
Grandissima sequenza di gag. Ho in DVD il film, è sempre uno spasso vederlo 🙂
Spero sia stato per scherzare 🙂 non potresti mai esserlo, le parole dicono tanto e quel che scrivi, mostra che sei gentile.
Buona giornata a te.
Povero Frankestein.. Si è cucito addosso di tutto e di più. Ed è diventato un uomo forte, passando attraverso le sue cicatrici.
Forte, lo è sempre, per chi non ha pura di avvicinarsi può mostrare anche gentilezza.
Mi riesce difficile pensare che tu possa essere stato un mostro, neanche da bambino (i bambini spesso sono cattivelli con gli altri bambini). Ma le persone sono “una, nessuna, centomila” … e quindi non si può mai dire. Io penso che l’unico momento in cui sono stata cattiva è stato in quel periodo che ho reagito con rabbia alla sofferenza causata dalle persone. E non ero così solo con chi mi aveva ferita … ma con tutti. Un pò “inavvicinabile”, schietta. Altrimenti non ho il carattere per la cattiveria, sono quasi remissiva. Non ho voglia di scontri, se posso penso agli altri prima che a me stessa. Anche nell’incidente … pensavo a come fare per non far sì che aumenti la polizza della ragazza che mi ha tamponato e mio marito mi diceva di guardare i miei interessi. Chissà cosa è giusto e se c’è un giusto. Serena giornata
Non intendevo mostro in termini di cattivo.
A volte lo si usa per sminuire o mettere in risalto aspetti che non sono poi cosi “normali” per chi osserva. Comunque grazie 🙂
Quel che hai inteso tu è la cattiveria. Ci sta, i mostri sono sempre tutti cattivi nell’immaginario comune.
Facile poi associare l’egoismo alla cattiveria, oggi, molto in voca.
Prima gli italiani poi il resto, per fare un esempio, anche nel tuo caso tuo marito ti chiede di fare prima i tuoi interessi che quelli comuni.
Giusto o sbagliato?
È tutta una questione di prospettiva.
Pardon ho capito male. Mi pareva infatti. Io dove abitavo ero “quella strana”, chissà perchè, io non mi sento così strana. Eh sì è una questione di prospettiva ma io so già la risposta, per me è giusto non “approfittare”. Serena giornata e scusa ancora 🙂
Nessuna scusa, tranquilla, ci stava come detto. 🙂
Ed è giusto quel che dici. Si lascia la libertà di pensare, ma di fondo certe cose sono universali.
L’amore è bene, la violenza è male. Come i bambini, perché un pensiero più articolato ad alcuni non arriva. 🙂
Già ad alcuni non arriva … chissà se si vive meglio o peggio in certi modi. Io penso non voglio proprio vivere diversamente da così 🙂
Di certo no, e poi alcune cose è meglio non scoprire :-DD
Concordo 🙂
🙂
Molte persone introverse hanno un universo da raccontare. Provano sentimenti che magari non sono evidenti agli altri ma con grande potenziale.
Un abbraccio cosmico
Oggi penso che sia un errore sottolineare che un introverso abbia tanto da raccontare.
Lo ha a prescindere, così come un estroverso. Errori di costume che ci portiamo addosso e che spero piano piano nel tempo verrano superati. Per adesso le ferite rimangano e si sbaglia anche in buona fede.