Qual è il problema?

Qual è il problema?

Quante volte mi sono trovato con il morale un pò zoppicante? Tante.

Qual è il problema?

Feste!!! E non è neanche Natale. La libertà di dire quel che si pensa è un diritto. E lotterei per questo diritto, a modo mio l’ho sempre fatto, quindi, vanno prese gioie e dolori di ogni battaglia.

Capirsi!!!! Giusto, giusto ne parlavo ieri e l’altro ieri, a dire il vero quasi tutto quello che ho scritto è uno specchio sulla comprensione, poi che sia capire se stessi o gli altri, non è poi così importante.
La realtà, lo so da un pezzo, è diversa da qualunque intenzione, da qualunque racconto.
È fisiologico, o indoriamo la pillola, o l’avveleniamo.
I due volti del mondo, c’è chi è sempre positivo anche quando la merda gli arriva al collo, e c’è chi annega nella merda solo a sentirne l’odore.
Fesso!!! Ho scritto da qualche parte.
Non è che ho scelto di esserlo, ci sono momenti che vorrei essere uno sveglio, uno che si fa rispettare, che risponde a tono e sa’ ribattere ogni provocazione con altrettanta virile presa per il culo.
Certe giornata sono destinata, create da qualche volontà molto spiritosa per essere fastidiose, poi se incontri le conoscenze giuste, il divertimento è assicurato, si fa a gare per scoprire chi sta peggio. Ma che cazzo!!! Cieco, sordo, muto, impotente, senza gambe e braccia, un tizio così avrebbe il diritto di lamentarsi.

Qual è il problema?

Cos’è peggio?

Ecco!!! Basta un incontro sbagliato è tutto diventa zavorra.

Basta!!! Quando ci si sente così:

Meglio far altro, scrivere non è di aiuto.