Come ho scritto nel precedente post: Preferisco celebrare questa settimana (natalizia), ricordando l’infanzia e l’adolescenza, per quanto posso riuscire. :-) Per questo breve periodo, per questi giorni di arrivo al Natale, vorrei provare, sempre, raccontato emozioni e ricordi a riportare alla mente il bambino che non c’è più. E stamane un’idea mi è balenata nelle mente. Esiste un legame tra un personaggio o meglio una figura importante del Natale e l’adolescenza. L’adolescenza di chi ha qualche capello bianco in testa. Nel presepe, tante, sono le figure importanti, ma ce n'è sono due non sempre ricordate con le dovute gratitudini, sfruttate oserei dire per il bene della scena: Il Bue e L’Asinello. Ed è l’Asinello che voglio ricordare, o meglio il figlio di un asinello e di una cavallina. Un amico che ha accompagnato la mia infanzia. Chi ha un pò di anni negli occhi, forse, lo ricorderà: Francis il mulo parlante.
Un amico d'infanzia
Come ho scritto nel precedente post: Preferisco celebrare questa settimana (natalizia), ricordando l’infanzia e l’adolescenza, per quanto posso riuscire. :-) Per questo breve periodo, per questi giorni di arrivo al Natale, vorrei provare, sempre, raccontato emozioni e ricordi a riportare alla mente il bambino che non c’è più. E stamane un’idea mi è balenata nelle mente. Esiste un legame tra un personaggio o meglio una figura importante del Natale e l’adolescenza. L’adolescenza di chi ha qualche capello bianco in testa. Nel presepe, tante, sono le figure importanti, ma ce n'è sono due non sempre ricordate con le dovute gratitudini, sfruttate oserei dire per il bene della scena: Il Bue e L’Asinello. Ed è l’Asinello che voglio ricordare, o meglio il figlio di un asinello e di una cavallina. Un amico che ha accompagnato la mia infanzia. Chi ha un pò di anni negli occhi, forse, lo ricorderà: Francis il mulo parlante.