siamo-polvere-nel-vento-700x350

Sospiri

“In tre tempi si divide la vita: nel presente, passato e futuro. Di questi, il presente è brevissimo; il futuro, dubbioso: il passato, certo.”
Lucio Anneo Seneca

Guardando i post precedenti, mi sono ritrovato a scorrere le pagine a ritroso fino al primo post.
4 parole contro le 943 dell’ultimo.

TUTTO INIZIA DAGLI OCCHI

Questo il primo pensiero condiviso. Da questo mi è nata una lugubre considerazione. Se tutto inizia (a mio parere) dagli occhi, tutto, dove o come finisce?
Mi verrebbe da scrivere da un sospiro.

“Ero a Venezia sul Ponte dei Sospiri; un palazzo da un lato, dall’altro una prigione; vidi il suo profilo emergere dall’acqua come al tocco della bacchetta di un mago”
Lord George Gordon Byron

ponte-dei-sospiri-compressor

Considerato oggi il ponte dell’amore o il ponte degli innamorati, la leggenda vuole che scambiandosi un bacio sotto il suo arco su una gondola nel momento preciso in cui il Campanile di San Marco fa sentire le sue campane, si assicura il proprio amore all’eternità!

Il Ponte dei Sospiri è uno dei luoghi più romantici di Venezia. A dispetto del nome i sospiri a cui fa riferimento non sono, però, i sospiri degli innamorati.

Ai tempi della serenissima il ponte dei sospiri veniva attraversato dai condannati o dai detenuti in attesa di giudizio. Trascinati a volte in catena dagli uffici dei tribunali di Palazzo Ducale alle Prigioni o viceversa, i sospiri erano, in realtà, i lamenti per le dure condanne che questi dannati ricevevano dalla giustizia del Doge.

Perché vi sto raccontando tutto questo?

Non certo per descrivervi la bellezza architettonica, che di certo vale, del meraviglioso ponte veneziano.

Ci sono luoghi che sono unici per bellezza e storia e poi ci sono luoghi che entrano nell’anima perché raccontano solo noi.

C’è un posto nel mondo dove il cuore batte forte, dove rimani senza fiato per quanta emozione provi; dove il tempo si ferma e non hai più l’età.
Quel posto è tra le tue braccia in cui non invecchia il cuore, mentre la mente non smette mai di sognare.
Alda Merini

Ricordo, quasi tutti, i luoghi del mio amore. Ricordo il luogo dove le ho dato il primo bacio, il luogo dove lei, finalmente, dopo tanti no, ha risposto sì, ricordo il primo luogo dove la macchina nel buio ha sostato. Difficile, è, ricordare il momento in cui, l’amo, è sbocciato, la consapevolezza di quel momento, se devo usare le parole di Seneca, è una certezza che unisce i tempi dell’anima.

Accorgersi di esser innamorati, è accorgersi di non esser più soli.

Ogni tanto ho bisogno di ricordare che la vita è anche poesia.

Stringere-1024x679

Sospiriultima modifica: 2023-04-27T14:13:28+02:00da natodallatempesta0

6 commenti

  • stelladelsud16

    Bello e poetico questo post di oggi,eh sì ci vuole ogni tanto un po’ di poesia,deve fare parte della vita perché è quella parte che ci addolcisce che ci fa sognare ,ci si aiuta con la poesia a dire ciò che si sente e essere un po’ romantici se si parla d amore come in questo caso. Anche i posti creano poesia,Venezia che bella e romantica,non ci sono mai stata ma a vedere le foto e a sentire da chi ci è stato è un posto magico , lo è per il mito che si è creato e per la sua cultura per le sue affascinanti maschere nel suo carnevale che riempiono la città sia di giorno che nei grandi galà dentro stupendi palazzi tra un canale e l’altro..

    Non ci ricordiamo o non ci rendiamo conto forse dell’attimo in cui ci siamo innamorati,quando è scoccata la scintilla,perché a volte passa anche tempo senza che ce ne accorgiamo,il momento in cui ce ne rendiamo conto è quando dentro di noi sappiamo che non possiamo più pensare la nostra vita senza la persona che è stata da poco o da tanto accanto a noi, quella è la testimonianza che non si è più soli.
    Buona serata, un abbraccio e un sorriso 🙂
    Lucia

    • natodallatempesta0

      Grazie come sempre per il tuo contributo che porta non solo sensibilità e passione, la passione che vive nei colori della nostra terra, ma anche tanta positività, che è importante per non cadere o anche se si cade per non restare a terra troppo a lungo. Hai raccontato con poesia la tua visione ed è una visione che conforta è un bellissimo dono questo.
      Grazie.
      Una abbraccio e un sorriso a te.

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.