Fiamme estive
Torno sull’argomento trattato nel precedente post, gli eventi dell’ultima ora mi spingono a dare un’ulteriore afosa riflessione sul:
Caldo!!! Ancor più soffocante e bruciante.
Da che ho memoria non mi era, mai, capitato di vivere una stagione estiva così rovente.
Ieri mentre tornava da lavoro, la mia compagna ha letteralmente rischiato di finire in mezzo a lingue di fuoco. Per tornare a casa la mia compagna è costretta ad un lungo viaggio, quasi 40 minuti di tragitto, mi ha raccontato che si è presa un bello spavento.
Ad un certo punto si è ritrovata con la strada letteralmente invasa dal fuoco, la vegetazione da entrambi i lati della careggiata era in fiamme, con la macchina a gas è molto pericoloso, è stata fortunata.
Dai tg ho appreso che sono stati tantissimi gli incendi, e non limitati ad una singola provincia, ma a quasi tutte le provincie siciliane. Rabbia e sconforto aumenta, poi, nel prendere coscienza che quasi tutti gli incendi, sono purtroppo dolosi.
A Palermo la Procura ha aperto un’inchiesta per accertare dolo negli incendi divampati vicino alla discarica, mentre scrivo sento passare i Canadair che vanno a fare rifornimento d’acqua, sono continui.
Mio nipote è al momento nel siracusano per un corso professionale, la macchia vicino al capannone dove studia ha preso fuoco e gli è stato ordinato di non uscire, da mia madre, infine, è giunta stremata la madre della sorella. Da quel che mi ha raccontato mia madre, mia zia (sua sorella) è senza luce e acqua da due giorni, la madre 84enne, sembra essersi sentita male per il caldo. Questa notte l’ha ospitata mia madre che ha per fortuna, ancora, luce e d’acqua.
Sembra di essere in guerra e in verità lo siamo in guerra, in guerra contro il clima.
Oggi sarebbe impensabile dormire senza aria condizionata, però ricordo quando da piccolo dormivo in cameretta senza aria condizionata e neanche ventilatore, il cambiamento c’è stato e non in meglio.
Mi chiedo che cosa ci aspetta in futuro?
Non mi soffermo oltre, il pc è rovente.
Buona giornata a tutti.
Ho sempre amato il caldo ma questo è troppo anche per me..forse da piccoli lo tollerevamo di più. Primo anno che accendo aria condizionata in macchina..o quella o il collasso..e qui siamo in collina..non oso immaginare da voi come si sta.L’avvicendamento delle ferie ha portato notizie inquietanti..colleghi devastati dal viaggio,dalle temperature roventi e dall’imbecillita’ delle persone.Davvero triste. Il miracolo vero è che da noi è tre giorni che ha mollato e finalmente è ricomparso il senno..col caldo le persone perdono il nume della ragione ..si,si.*_* sorrido..ciao Ndt
Il caldo mette a dura prova chi già ha pochi neuroni 🙂
Siamo come ho scritto un paese oramai tropicale e mi sa ci dobbiamo prepararci a vendere sempre più situazione estreme come quelle passate, per nostra sfortuna.
Un sorrido a te.
Ho nel cuore gli amici siciliani come, per motivi opposti, i miei cari residenti al nord, compreso mio figlio che in questi giorni, per fortuna, si trova in vacanza in Romagna. Penso e apprendo, sconvolta, lo scenario che ci propone questa stagione. Non nego che un po’ me lo sentivo che sarebbe andata così. Abbiamo avuto un lungo e freddo inverno e, per compensazione, mi aspettavo altrettanto caldo e sconvolgimenti meteorologici. Dicono che dobbiamo abituarci! Ma come si fa? L’altro giorno guardavo con preoccupazione gli alberi frustati dal vento mentre in auto tornavo da lavoro, temendo di vedermene piombare qualcuno addosso. E dire che c’è ancora chi nega questa evidenza, il clima che non è più lo stesso. E’ vero che in passato ha fatto tanto caldo. Io avendo vissuto un lungo periodo in Sardegna da ragazza, ricordo bene il paese attorniato dal fuoco. Ma non ho mai visto case bruciare. E poi, la grandine e le trombe d’aria! Roba da tropici fino a qualche anno fa. Non mi dilungo su argomenti triti e ritriti, ma c’è davvero di che essere angosciati. Ti auguro di non avere problemi in tal senso.
Gli esperti dicono che l’Italia è oramai un paese subtropicale, quel paradiso temperato è perduto. La cosa triste è, che è dai tempi della scuola che sento parlare di problema climatico e che bisogna porvi rimedio prima che sia tardi, sono passati 30 anni, e siamo ancora qui a discuterne.
Quando mai in passato capitava che per un temporale gli alberi venivano abbattuti?
Neanche io mi dilungo, hai descritto bene tu la situazione e aggiungere altro può solo angosciarci di più.
A presto e grazie per la tua sempre gentile presenza e sostegno.
Non possiamo fingere che il cambiamento climatico sia un fenomeno estemporaneo o passeggero invece che una catastrofe globale. È un errore che abbiamo già fatto col padel, non ripetiamolo!
Mi sa che quando la società civile e pensante prenderà atto di ciò sarà tardi.
Gli esperti già dicono che potrebbe esser tardi.
Ma qualcuno li ascolta?
https://www.youtube.com/watch?v=jixBP4Ku6uA
Mi sa serve molto di più che un ascolto, anche se è un buon inizio.
Il clima è rovente ma questo evidentemente non basta a farci pensare a tutto ciò che abbiamo fatto e continuano a fare contribuendo alla rivolta dell’universo,oltre a non fare pensare si incrementa con gesti di persone senza moralità a speculare con atti dolosi. Hai detto bene,sembra di essere in guerra con la natura ma lo siamo anche contro noi stessi , perché facciamo parte di questo ecosistema sembra non concepire la cosa. Continuando così in futuro non potrà che essere sempre peggio.
Buon mese di agosto si spera più tranquillo .
Lucia
Una riflessione amara, tra tutte le guerre questa è quella che non si doveva iniziare.
Al di là del pessimismo spero comunque nella benevolenza della natura, come scriviamo sempre la speranza non deve morire mai.
Buon Agosto a te
Carmelo.