Fiammelle
Non mi posso definire un grande lettore di narrativa, le mie performance possono arrivare a un libro all’anno, nulla di eccezionale, anzi, un pessimo risultato.
Mi gratifica più dedicarmi alla saggistica, ai manuali specialistici e ai racconti biografici.
Qualche settimana fa ho letto che Benedetta Tobagi ha vinto il Premio Campiello con il libro: La resistenza delle donne.
Un libro che rientra in quelli che di solito leggo. Un libro che racconta la storia attraverso la vita di chi la storia l’ha cambiata, in questo caso: “le parteggiane”.
L’ho comprato, da poco ho iniziato a leggerlo.
Dalla premessa il libro è un elogio alle donne che resistono, a tutte le donne che resistono.
Triste o non triste, è un fatto che resistiamo.
“Non verrò. Fate di me ciò che volete. Non verrò. Su! Su! Mettetevi in azione! Andiamo!”
Tatanka Yotanka (Toro Seduto)
Alcuni resistono per non cessare di esistere altri semplicemente per vivere o sopravvivere alla quotidianità della vita.
Ieri nel profilo ho scritto queste parole:
Sempre più riscopro la bellezza del cuore
e la dolce poetica dell’amore.
Lei.
Una creatura che sceglie la catena,
per mostrarmi e insegnarmi che l’amore è:
un’incondizionato donarsi.
Lei.
È più umana del più santo degli uomini.
Parlavo di Frida.
Bisogna stare attenti al buio che si ha attorno, al lupo che si nutre, perché può esser facile scivolare in un sonno apatico fatto di pensieri e si sa: Il sonno della ragione genera mostri.
Non basta evitare le ombre della vita, a volte impossibili da evitare, attorniarsi di piccole fiammelle è necessario, cercarle indispensabile.
La mia fiammella
Sempre pronta a regalarmi un sorriso.
È in cerca di coccole *_* Bellissima
Le fiammelle aiutano a vivere e a darti respiro..non è un non vedere la realtà ma scegliere di mantenere una declinazione positiva.Niente di buono nasce dalla rabbia,dal rancore..al contrario un animo sereno riesce con obiettività a trovare soluzioni che ad altro sono invise.Stringo in un abbraccio tutta la tua bella famiglia*_*
ahahahhaa 🙂 gli manca la parola … ma si fa capire benissimo 🙂 serena giornata
Le mie 3 fiammelle ( i miei gatti) non ci sono più. Loro illuminavano moltissimo. Un abbraccio cosmico 🙂 Alf
Vivo in un paesino di mare dove non esiste una biblioteca pubblica. Ero abituata a stare in città dove prenotavo i libri online e passavo a ritirarli. Da quando mi sono trasferita sono passata al kindle. Risultato: ho smesso di leggere. Chiusa parentesi. La tua Frida è ben più di una fiammella: è un vulcano di energia. Basta guardarla per sorridere. Anch’io, seppur da lontano, vivo la tenerezza dei gatti che accudisco, anche se non sono miei. Quanto agli umani che incontro, meglio stendere un velo pietoso. Scusa la mia latitanza, che non riguarda solo il tuo blog. Sempre un piacere leggerti.