emeralopia

Quel che ho

“Se desideri vedere le valli, sali sulla cima della montagna. Se vuoi vedere la cima della montagna, sollevati fin sopra la nuvola. Ma se cerchi di capire la nuvola, chiudi gli occhi e pensa.”
Khalil Gibran

Vedere, un verbo che ho vissuto con emozione, contrastante emozione, in questo ultimo periodo.

Ho già scritto di occhi e vista, in un lontano post: Occhi

Dal problema non si guarisce, semplicemente, ci si adatta e si vive prendendo le dovute precauzioni (mediche).

La prospettiva, però, cambia quando ti viene tolto qualcosa che più di tutto è scontato, più di ogni altra cosa è tuo, ti appartiene.

L’emozione e la riflessione che scaturiscono sono diverse.

Ti possono togliere internet, togliere la tv, togliere l’auto, persino il lavoro e con esso il sostentamento. Non hai la stessa reazione. Non è la stessa cosa. Non è come perdere qualcosa di prezioso e unico come la vista o l’udito.
Paradossalmente ti senti, però, più derubato se ti sottraggano il cellulare, l’auto o il lavoro, si arriva, persino, ad impazzire se la donna o l’uomo che hai accanto ti abbandona.

Non so se ha senso il discorso che ho appena scritto?
Sono stato una settimana senza poter vedere, stranamente i pensieri che mi sono affiorati in mente non sono stati quelli che immaginavo.
Mi vedevo, per restare in tema, disperato e affranto ed invece. La paura c’era e c’è, ma non la disperazione.
In questa situazione mi sono accorto di quel che ho, non di quel che mi è stato tolto.

P.S.
Voglio ringraziare chi mi ha mostrano affetto e vicinanza in questo momento particolare, non era scontato o dovuto:
La sempre presente e vitale elyrav, la sempre sorridente e ottimista OgniGiornoRingrazio, la sempre sensibile e materna stelladelsud16 e l’anima che più mi somiglia la struggente surfinia60.

Quel che houltima modifica: 2023-10-26T11:38:48+02:00da natodallatempesta0

14 commenti

  • surfinia60

    Se ti somiglio sono io la fortunata. Tu lo sei un po’ meno, se somigli a me 🙂 Percepisco un problema serio e non transitorio, in merito alla tua salute, e mi dispiace. Ho provato, pochi anni fa, a stare male per davvero. Per lungo tempo nessuno sapeva dirmi cosa avessi. Poi qualcuno ha capito e ne sono uscita. E’ rimasto qualcosa di latente, ma come hai detto, si finisce per conviverci e ci si pensa di meno. La vista è un bene prezioso. In caso di necessità, però, comincia ad addestrare Frida (scherzo). A presto e buon proseguimento.

    • natodallatempesta0

      No!!! 🙂 sarei comunque fortunato.
      Grazie per le tue parole, il problema è serio, ma è stato preso in tempo, non rischio gravi conseguenze, devo però far prevenzione.
      Come scrivi quando trovi la soluzione al problema, l’equazione lascia sempre un resto che pesa.
      Grazie sempre un abbraccio.

  • OgniGiornoRingrazio

    Per restare in tema *_* stasera c’è Blanca su RAI uno..mi piace molto..e non pensare che sia solo finzione,dove lavoro c’è un ragazzo più giovane di me che è cieco da 10 aa per una malattia degenerativa agli occhi..
    E’ sereno e si è adattato traendo il meglio da quello che aveva. Ora *_* io mi auguro che questo a te non succeda mai ,ma c’e davvero di peggio nella vita Ti abbraccio forte

  • ely

    Ho iniziato a perdere un pò la vista nel 2020 … prima avevo sempre avuto 10 decimi. Sinceramente faccio una fatica ad “accettarlo” perchè è limitante. Non vedo le lettere che ho sempre visto, guidare di notte ho più problemi perchè ci vedo meno, se piove salvati. Quindi posso capire per certi versi cosa provi. Ma sinceramente il cellulare non mi interessa come mi interessa la mia vista … Grazie per il ringraziamento 🙂 serena giornata e buon fine settimana …

    • natodallatempesta0

      Ti capisco benissimo ho inziato ad avere problemi già a ventanni, i primi occhiali risalgono a quell’età.
      Come ho scritto ad una certa età i sacrifici sono necessari per preservare la soluta.
      Ci tocca.
      Grazie a te.

  • Alfredo Cosmos

    Non vedere è drammatico, è veramente incredibile come riescano ad andare avanti i “non vedenti…degli eroi…ma cosa ti è successo per non vedere per una settimana? In abbraccio cosmico 🙂 Alf

  • stelladelsud16

    Ciao Carmelo per scrivere devo entrare nel blog due ,tre volte,si blocca sempre,va be’ pazienza, speriamo sia la volta buona.
    Sono contenta che ti sei ripreso e che vada meglio, purtroppo è vero che con alcune patologie bisogna conviverci e curarsi nel miglior modo possibile.Sono d accordo con quello che scrivi,soltanto quando per motivi vari veniamo privati di tutto ciò che giornalmente abbiamo, adoperiamo ,spesso cose ormai necessarie ma futili ,ci accorgiamo di quanto invece le cose più importanti sono i nostri sensi che ci permettono di essere completamente indipendenti e padroni di noi stessi a prescindere dall’ amore che le persone care a noi vicino ci possano dare,essere privati dalla vista è una delle situazioni più dolorose,spero che tu possa mantenerla nel migliore modo possibile con tutte le cure appropriate.Ti abbraccio e grazie a te ,gli amici per essere tali devono esserci sempre,con il bello e brutto tempo, con tutti gli impegni possibili ma ci sono sempre e comunque.
    Buona serata del 2 novembre
    Una carezza per Frida

    Lucia

    • natodallatempesta0

      Libero non è il massimo, problemi come sempre.
      Condivido quel che hai scritto ed apprezzo sempre la tua sensibilità, rendi leggero un probleme che può esser pesante.
      Come ho scritto non rischio tanto. Basta esser prudenti e far prevenione.
      Un abbraccio a te e grazie sempre per la tua presenze.

      Carmelo

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