Follia e logica

Fastidio


Torno a scrivere. Come accadeva, qui, sarò libero d’esser crudele. Inizio dal fastidio. Il 19 di questo mese, nuova visita oculista. Agli inizi erano ogni sei mesi, poi sono diventati ogni quattro mesi, poi tre mesi, oggi due mesi. Non mi dilungo tanto, non c’è poi tanto da dire. Fastidio! È un fastidio, lo è perché, non vedere bene, è un malessere che condiziona. Mentre scrivo le luci danzano ai bordi del balcone, sta per arrivare Natale. Una volta era divertente, com’era divertente il carnevale e i morti(tutti santi). Oggi mi da Fastidio. Sto periodo, mi danno fastidio, tante cose. Anche guardare la tv, mi da fastidio. Non fanno altro che parlare di Giulia, per carità tragica storia. Ma che ha di diverso dall’ultima ragazza o donna uccisa o dalla penultima, o dalla terzultima, o dalla quartultima, o dalla quintultima, o dalla centoquindicesimultima? Che differenza c’è? Era una brava ragazza, una ragazza con un futuro, dicono. Le altre non erano brave ragazze? Non avevo, anche loro, un futuro? Non mi da fastidio Giulia, il suo sorriso sparso per l’etere, mi suscita tristezza e un latente desidero di dire: è morta lasciatela in pace. Mi da fastidio chi sta attorno. Mi danno fastidio le donne che urlano: "facciamo rumore", mentre nel silenzio tante muoiono senza alcun aiuto. Manifestazioni. Un cartellone, uno striscione, ed ecco che ci si convince che si stanno cambiando le cose. Fastidio? NO!!! Irritazione. Mi irrita prendere atto che queste menti, pensino che basta un corteo per cambiare le cose, un urlo per cambiare le cose. Se fosse vero, da tempo i mali del mondo sarebbero vinti e dimenticati. Fastidio. Mi da fastidio Israele. Mi da fastidio vedere la sua bandiera sventolare come un simbolo di pace. Mi da fastidio persino scrivere questi pensieri. Sono messo proprio male :-))))))