Concept of the evolution of human DNA under a microscope. Generative AI

C’era una volta – Evoluzione

Rientrando ho riletto quel che è stato scritto.

Mi soffermo ancora una volta, non l’ultima, inevitabile quando si scrive di sé.

Ho sempre cercato di combattere i miei atteggiamenti.

Ad un certo punto, però, mando al diavolo tutto e tutti, con gentilezza certo e garbo.

 

La mia compagna dopo un decennio, alla fine, ha percepito che le mie promesse di cambiare, non sono poi così, vere.

Non che io mente quando le pronuncio, a volte è semplicemente più semplice – appunto – acconsentire e chiudere il discorso.

Pur di non litigare, non discutere e reiterare un discorso all’infinito, meglio un bel d’accordo che porti pace e serenità. Anche se alla fine sai che è solo un contentino.

 

Alla fine, quando, dopo anni e anni, vedi che stai sempre allo stesso punto, che per quanti passi avanti fai, altrettanto ne fai indietro, allora, ti rendi conto, che forse è così che deve essere.

 

Questo sono.

Entro ed esco, dal buio. Entro ed esco, dalla luce.

 

“Che colpa abbiamo, io e voi, se le parole, per sé, sono vuote? Vuote, caro mio. E voi le riempite del senso vostro, nel dirmele, e io nell’accoglierle, inevitabilmente, le riempio del senso mio. Abbiamo creduto d’intenderci, non ci siamo intesi affatto.”

Luigi Pirandello

 

Parole e fatti. Non sono e non saranno mai affini.

Sono due, sono tre, sono infinite immagini di me.

 

A parole sono uno.

Con i fatti sono due.

 

Così come in amore sono uno.

In arte sono due.

 

Conclude con un pensiero del buon Proust:

 

“Non siamo mai completamente formati ma sempre soggetti a una lenta evoluzione coscienziale.”

C’era una volta – Evoluzioneultima modifica: 2024-06-09T11:06:38+02:00da natodallatempesta0

10 commenti

  • surfinia60

    Non si puo’ andare contro la propria natura. Si puo’ cercare di venire a patti con le proprie pecche, quando di mezzo ci vanno gli affetti, le persone care. Ma fondamentalmente ciò che siamo, riemergerà. Questo vale per tutti, indi anche per l’altro. Averne consapevolezza è già un valore aggiunto. Sottolineo, banalmente, che stare al mondo non è facile. Difficile accontentare, non inimicarsi qualcuno. Siamo stelle dello stesso universo, ma lontane e diverse. Imparare l’accettazione e la tolleranza è l’unica strada per vivere in pace. Buona domenica

    • natodallatempesta0

      Concordo con le tue parole, a volte però, ho la sensazione che la pace non è poi il fine ultimo della vita e che per certi ideali si preferisce lo scontro, anche con sé stessi.
      Non sarebbe complicato tollerare l’altro, di fatto però, abbia tante intolleranze.

  • ely

    Ho notato che si fanno anche dei passi avanti … ma che molto spesso per alcune cose si “rimane uguali”. Non sembra si stia facendo nulla per il proprio cambiamento … non che non ci si provi ma per certe cose risulta quasi impossibile. Vai a capire perchè nella vita si cambia molto … serena giornata

  • OgniGiornoRingrazio

    Ho sorriso leggendo ‘la mia compagna ha percepito’ penso che la sua sia più che una percezione..però mi chiedo anche, se lei ti chiede di cambiare forse è perché nel tuo modo di vivere non vede la felicità / serenità che vorrebbe ? La ricerca della felicità è un diritto oltre che un dovere..implica mettersi in discussione e calpestare terreni alternativi..non è semplice ..non è per tutti…
    Un sorriso Ndt

  • surfinia60

    Il tempo passa e tu sei altrove. So che la tua regione è stretta nella morsa del caldo. Penso scoraggerebbe molti a soffermarsi anche solo a pensare. Io ne sono già stufa e siamo solo all’inizio. L’estate non è mai stata la mia stagione. Un saluto

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