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Infinito

E poi ci sono le stelle.

Era estate, io e la mia compagna ci siamo messi in viaggio per raggiungere un parco in una bellissima località della mia terra. Quando siamo arrivati era già calata la sera.
Era necessaria per quel che ci aspettava.
Una notte tra le stelle.
C’era gente, non tantissima ma abbastanza per rendere una festa quel che abbiamo vissuto. Ricordo la fila per vedere Giove e Saturno.
Attraverso un telescopio astronomico ho visto gli anelli e le macchie del gigante.

Saturno-2013-cellulare
Ecco questo è quello che ho visto – l’immagine che ho condiviso è presa dalla rete – più o meno questo è, però, quel che ha mostrato il telescopio, una monetina d’oro circondata da un’anello perfetto.

Perché vi ho raccontato questo ricordo?
Perché molte volte è capitato di alzare gli occhi al cielo e cercare in quell’infinito, ispirazione e conforto.

Ispirazione nel trovare le forme, i colori, i versi e i suoni della gioia, della speranza e in ultimo dell’amore.

Conforto dalle miserie, dalle ingiustizie e dalle sofferenze della vita.

Ora le scelte sono due, dare voce all’ispirazione o al conforto.
L’ispirazione conduce alla poesia, alla musica e all’arte. Quanti versi da cantare, quante opere d’ammirare.
Il conforto al contrario sprofonda nel delirio. Strappo al passato o al presente frammenti d’anima che lacerano il mio corpo e cerco nel pianto la consolazione alla disperazione.

La vita è questo, una moneta che gira e mostra una faccia diversa ad ogni giro.
Può capitare di persistere su una faccia e perdersi in quella, ma come una moneta è solo un’illusione, come la luna l’altra faccia è solo nascosta e riabbracciarla è una scelta.

Quando è capitato un evento particolarmente coinvolgente nel bene o nel male, ho sempre donato un pensiero, una mia impressione. In Turchia e in Siria in queste ore si cerca di fare la cosa giusta tutti insieme, si dà conforto allo strazio e si ispira forza e coraggio. Tutti stanno collaborando e dal mondo gli aiuti sono partiti, Italia, Francia, Germani, Usa, Cina, hanno dato la loro disponibile a dare un mano, un aiuto anche l’Ucraina e la Russia.
E sì, anche Ucraina e Russia, l’unione è una scelta, dare aiuto è una scelta, dare la vita è una vita, dare la morte è una scelta. Il bello delle scelte è che possono cambiare.

Non bisogna mai smettere di alzare gli ogni al cielo e scorgere l’infinito dell’anima.

L’associazione è quasi scontata, l’infinito mi riporta in mente e mi ispira i versi di una poesia, una bellissima poesia del Leopardi, che tutti noi conosciamo.

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Manoscritto de L’infinito di Giacomo Leopardi, 1819, Biblioteca Nazionale di Napoli

Infinitoultima modifica: 2023-02-08T11:01:09+01:00da natodallatempesta0

14 commenti

  • stelladelsud16

    Per fortuna ci sono le stelle ,spesso i nostri occhi guardano l’infinito e affidano alle stelle quelle più luminose e brillanti speranze, mancanze ,segreti e ci perdiamo nella loro infinita bellezza …Riguardo al terremoto successo in Turchia e Siria penso che nonostante la gravità che ha creato distruzione e morti a poco serva alla coscienza umana , a capire che dovremo essere uniti ,amarci e rispettarci che già ci pensa la natura a bastonarci per altro abusata dalle nostre stesse non curanze . Poi partiamo aiutiamo , è così che deve essere normalmente,aiutare il prossimo in difficoltà ma con che umanità possono aiutare due popoli che si fanno la guerra e hanno sulle loro coscienze un infinità di morti. L’ipocrisia è l’unica coscienza sempre attiva e presente.

    • natodallatempesta0

      Per fortuna se no non potresti esser qui. 🙂
      Hai ragione ed è questo che con delusione sottolineavo, l’ipocrisia di chi aiuta e al tempo stesso fa guerra. Questo mondo a volte lascia senza parole.
      Grazie come sempre per il tuo tempo e le tue parole.

  • ely

    Anche io spesso guardo il cielo in passeggiata notturna. E’ vero le stelle danno conforto, chissà perchè. Ma da serenità guardarle, col naso all’insù. E quasi d’incanto sto bene … sono rilassata e contenta. Ognuno di noi ha “the dark side” … magari poter essere sempre e solo felici. Magari al mondo ci fosse solo il bello. Purtroppo male e bene sono in conflitto in noi dall’eternità. Molto spesso non penso nemmeno ci sia il bene “assoluto” nel senso … ieri sono andata a correre, mi piace, ho fatto un percorso che mi piace, mi ha fatta stare bene ma oggi ho un pò di raffreddore e qualche dolorino alla cervicale 🙂 ehehehe questo rovescio della medaglia c’è in quasi tutte le situazioni(?). Per il resto … l’unione fa la forza, poveri popoli 🙁 Serena giornata

    • natodallatempesta0

      Credo sia nel divino che cerchiamo sempre, non lo vediamo in terra e lo cerchiamo nel cielo, è una speranza.
      Mi dispiace per il tuo malore credo sia il periodo, nel tuo blog ho letto quel che stai passando il corpo reagisce al cuore che piange.
      Passerà passa sempre, poi torna 🙂 ma ripassa 🙂
      Una serate giornata 🙂

  • rugiada_nel_mattino

    E’ bellissimo questo Infinito. La poesia, non ha bisogno di parole, è un emozione. ogni sera quando il tempo lo permette osservo l’infinito, e mi pongo domande.
    Chi siamo, da dove veniamo, e ci sarà vita lassù? penso e voglio credere di sì. Un abbraccio affettuoso, e terrò conto delle tue care raccomandazioni. Promesso.

  • Simona

    Già l’infinito, noi così piccoli e così forti da tendere il nostro corpo e la nostra mente all’oltre che viviamo ,
    alla possibilità che esista qualcosa di bello e giusto che ci aspetta dall’altra parte del cielo oltre le stelle.
    Una scheggia d’infinito è dentro di noi ,c’è stata data alla nascita .E’ quella scheggia che ci fa alzare tutte le mattine, confrontarci con la realtà ,ma al tempo stesso avere la consapevolezza che c’è di più ,che siamo di più.
    Toccati dal dono ,a ognuno il suo..il tuo, sei un artista hai le mani d’oro ma anche una visione speciale del mondo.
    Un abbraccio Ndt

    • natodallatempesta0

      L’infinito mi è sempre piaciuta questa parola, mi da speranza e l’idea che c’è la possibilità, c’è il tempo di cambiare le cose.
      Ti ringrazio per il complimento e per la sempre tua gentilezza, sai l’arte mi ha insegnato che in tutti c’è un artista. Quando il mondo avrà questa consapevolezza sarà migliore.
      Un abbraccio a te.

  • surfinia60

    Se ci rapportassimo più spesso all’infinito potremmo ridimensionare la nostra arroganza di uomini, soprattutto coloro che si sentono onnipotenti e non si rendono conto, invece, di essere un granello di polvere in un disegno molto più grande. La vita, il mondo, vanno e andranno avanti, anche dopo che l’ultimo tiranno sarà scomparso e sarà sprofondato nell’oblio. Leopardi lo faceva, di rapportarsi con l’infinito e, forse, in questo modo tentava di lenire la sua inquietudine. Possiamo farcela anche noi. A presto.

    • natodallatempesta0

      Basterebbe rapporti con il nostro cuore. Dici giusto il mondo va avanti comunque, l’idea che è resistere ad esso la vita che ci aspetta è una bella rottura. Perché potercela fare è la più triste delle conclusioni.
      Che sia questa la fonte rabbiosa della violenza? La cosa triste è che siamo noi stessi a generare tutto e noi abbiamo la soluzione, siamo ciechi.
      A presto e grazie.

  • ely

    Tutto passa … e in ogni giorno ci sono momenti di gioia. Probabilmente è proprio così, cerchiamo il divino in cielo … è così “grande” e bello, così luminoso pur nella notte. Serena giornata

    • natodallatempesta0

      🙂 Sono convinto che il cielo sia metaforicamente parlando il cuore delle nostre emozioni, quelle che ci portano a pregare o cercare conforto. Di certo un’illusione, ma una bella illusione.
      Serena giornata a te.

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