Credito-line.com CRISI ECONOMICA DA COVID

L’indebitamento dell’economia mondiale sta raggiungendo limiti pericolosi. La somma dei debiti pubblici e privati in rapporto al Pil è aumentata in tutto il mondo prima e dopo la grande crisi del 2008 giungendo l’anno scorso a raggiungere quote allarmanti. Con il forte aumento dei debiti durante la crisi pandemica di quest’anno si rischia di creare una bomba finanziaria che in futuro potrà scoppiare, soprattutto se i tassi di interesse torneranno a essere più elevati e normali, travolgendo la solvibilità delle banche, delle imprese e dei governi.

Secondo recenti e approfonditi studi il  rallentamento dell’economia globale causato dalla pandemia da coronavirus aumenterà il debito delle economie avanzate: crollo della crescita nominale del Pil e aumento del deficit. Alla fine dell’anno, in media nelle principali economie avanzate il debito/Pil salirà di circa 19 punti percentuali. Un numero più grande di quanto visto nell’intera crisi finanziaria globale. Con la complicazione che il fenomeno sarà più vasto e immediato. Alcuni Paesi purtroppo pagheranno lo scotto maggiore: Italia, Regno Unito e Giappone sono i Paesi dove è previsto un balzo fino a 25 punti percentuali del rapporto tra debito e ricchezza nazionale, a causa soprattutto dell’andamento del PIL nominale.

Significa che l’Italia, che nel 2019 aveva un rapporto debito pubblico/PIL del 134,8% (dato alquanto allarmante), a fine 2020 potrebbe superare abbondantemente la quota del 160%.

Le previsioni presentate dall’Istat sono basate su ipotesi che riguardano prevalentemente l’ampiezza della caduta della produzione nel secondo trimestre del 2020, più marcata di quella del primo, e una significativa ripresa dei ritmi produttivi nel terzo e quarto trimestre, oltre ad un contenimento dei contagi nella seconda parte dell’anno. Se a questi due fattori economico/sociali si aggiunge “l’efficacia delle misure di sostegno ai redditi e gli impegni di spesa previsti nei recenti decreti e, infine, il proseguimento di una politica monetaria accomodante che stabilizzi i mercati finanziari garantendo il normale funzionamento del sistema del credito”, le previsioni potrebbero essere meno “impattanti” rispetto a quelle previste da altri osservatori. Tuttavia, non siamo sicuri affatto che bastino. E in questo viene in aiuto Credito-line.com

Credito-line.com CRISI ECONOMICA DA COVIDultima modifica: 2020-12-09T11:27:13+01:00da fondieuropeinews