Home Delivery: Francesco Pavolucci, Energo Logistic su Logistica Management

Nel numero speciale di luglio/agosto dell’annuario di Logistica Management Energo Logistic è tra gli operatori a valore aggiunto

Anche Energo Logistic è tra gli operatori a valore aggiunto nell’annuario di Logistica Management 2018 – 2019. Pensato per essere uno strumento di lavoro e consultazione per chi opera e osserva il mondo della logistica l’annuario di Logistica Management si arricchisce da quest’anno di nuove aziende di mercato rispetto alle precedenti edizioni, grazie all’inserimento di 4 nuove categorie di riferimento per chi opera nel settore: Operatori logistici a valore aggiunto, Movimentazione e stoccaggio, Information technology (software / hardware di raccolta dati), Consulenza e formazione.

Sfogliando l’annuario si può trovare nella nuova edizione anche la presentazione di Energo Logistic, l’azienda di San Giovanni in Marignano che da oltre 10 anni opera nel settore dell’home delivery con servizi ad alto valore aggiunto per le consegne di arredi, elettrodomestici e prodotti fitness.

Una presentazione che vuole mettere in evidenza i tratti distintivi dell’ azienda: prenotazione della consegna, track&trace, customer service, consegna certificata e servizi aggiuntivi ad alto contenuto tecnico tra cui installazione, montaggio, collaudo, training e ritiro usato.

“Abbiamo scelto di presentarci grazie a questo importante strumento per valorizzare ancora di più la nostra specializzazione – spiega Francesco Pavolucci, Ceo di Energo Logistic – Per noi è una grande soddisfazione poter essere tra le aziende che rappresentano delle novità nel settore”.

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Francesco Pavolucci: “Smart Road”, il futuro dei trasporti passa dalla rete

Ad Energo Logistic stanno investendo molto sulle nuove tecnologie. Il futuro, infatti, corre verso un’esecuzione completamente automatizzata dei servizi di trasporto.

La rivoluzione della mobilità passa dalla rete digitale. Parte infatti da Torino la sperimentazione delle prime infrastrutture di trasporto intelligenti italiane, dove, come spiega il MIT (Ministero Italiano Trasporti) in una nota, saranno installati e provati: “sistemi tecnologici per la notifica di eventi pericolosi, avvertimento del passaggio di un utente vulnerabile sulle strisce pedonali, suggerimenti ai veicoli per la velocità consigliata in modo da ottenere il verde semaforico, servizi di parcheggio autonomo, applicazioni per la logistica urbana e per il carico/scarico merci.”

Il progetto Smart Roadintende unire infrastrutture stradali e tecnologiche per agevolare la circolazione di informazioni in real time, snellire il traffico e rendere sempre più agevole la circolazione di auto e veicoli commerciali anche a guida autonoma.
Gli obiettivi dunque sono quelli di migliorare la sicurezza delle strade e dei trasporti, la customer experiencedegli automobilisti, e contribuire alla riduzione del 20% di emissioni entro il 2020. Oltre che inserirsi nel mercato globale dei veicoli connessi, che oggi si aggira intorno ai 40 miliardi di euro.

Questa sperimentazione porterà le Smart Road verso l’Internet-of-Road, ovvero verso l’introduzione di droni in grado di fornire supporto di primo soccorso e pali di rilevamento che possono inviare informazioni utili “sia ai conducenti di oggi, che ai veicoli di domani”.

Ad Energo Logistic, azienda di San Giovanni in Marignano, leader nella logistica sono pronti ad affrontare la sfida del futuro.
La nostra azienda – spiega Francesco Pavolucci CEO di Energo Logistic – stiamo investendo molto sulle nuove tecnologie. Il futuro, infatti, corre verso un’esecuzione completamente automatizzata dei servizi di trasporto”.

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