oltre lo sguardo

La felicità


Un pomeriggio all’insegna della felicità,  a  #Codroipo, in Sala Abaco, dove insieme a Pierina GallinaMaura Pontoni e a un nutrito pubblico di uomini, donne e persino bambini, abbiamo parlato di felicità, questa parola magica, che nelle sue mille sfaccettature, riesce ancora a dare un senso alla nostra vita. Ma cos’è la felicità?

Di felicità ne hanno parlato da sempre filosofi, poeti, scrittori. Ci sono trattati interi che parlano di felicità, strategie per ottenerla, consigli per raggiungerla ma ciò che è vero è che se non hai l'animo predisposto ad accoglierla, riconoscerla, non ci sono definizioni che tengano. Per capire come il significato di felicità cambi a seconda dell'ambiente e contesto culturale ma soprattutto della nostra capacità individuale a saperla cogliere, potremmo dire che la felicità si può trovare nelle cose materiali, l'auto di lusso, la villa ai monti o al mare, il gioiello costoso ma allo stesso modo possiamo coglierla in un fiore, in un tramonto infuocato, nella lettura di un libro o davanti a un focolare, dipende tutto dalla nostra predisposizione  a saperla individuare nelle cose in cui crediamo o abbiamo dato più valore.

Qualcuno dice che la felicità è quello stato d'animo che si prova laddove prima c'era tristezza e disperazione  e viceversa, qualcun altro che la felicità non esiste, c'è chi la attribuisce all’assenza di dolore fisico  e/o psichico, chi ancora pensa che non si sia mai troppo felici o troppo infelici.

C’è chi dice che è una proiezione dei nostri desideri. Sofocle affermava che la felicità è la speranza attesa. Quanto più noi crediamo e desideriamo una cosa tanto più il suo realizzarsi procura quegli effetti benefici che ci fanno toccare il cielo con un dito. La felicità può essere anche qualcosa di così  intimistico che puoi cogliere solo  in piena solitudine, quando il tuo animo è predisposto a sentire le voci del di dentro che ti procurano gioia e senso di appagamento.

A volte la felicità non la vedi nelle cose che ti circondano, perché  spesso  è legata a quella ricerca dell'impossibile che fa sì che tutto ciò che hai a portata di mano ti paia inutile, scontato,  e la vai a cercare altrove, rischiando di perdere quelle poche sicurezze che hai, unite a quel senso di te che si è smarrito, perso nella ricerca di ciò che vive solo nella tua immaginazione.

La felicità può durare  un attimo, benessere e gioia allo stato puro, lo vorresti trattenere ma così come è arrivato, sparisce. Non sparisce però la positività che porta con sé e che a seconda della personalità di chi lo prova può prolungare i suoi effetti benefici nel tempo.

 

Felicità

Un sobbalzo incontrollabile

del cuore,

un flusso inarrestabile di calore,

le parole strozzate nella gola,

il volto illuminato dal sorriso.

Non puoi che assecondarla

la felicità,

lasciarti trasportare

nei cieli infiniti

delle sue possibilità,

godere gli attimi

in cui l’incontenibile gioia

annulla la coscienza,

travolgendoti,

come un improvviso acquazzone

in una giornata estiva.

@lf