Cerchiamo la felicità nei beni esterni, nella ricchezza, e il consumismo
è la forma attuale del bene supremo.
Ma la figura del consumatore soddisfatto è illusoria: il consumatore
non è mai soddisfatto, è insaziabile e, quindi, non felice.
Possiamo cercare la felicità nel trionfo, nella fama, negli onori.
Ma non è tutto, ma pura vanità, in definitiva niente o quasi nulla?