Sbirulini

Mi piace l’idea di poter fare e disfare.

Mi spiego meglio. Conobbi una tizia tempo fa che raccolsi (sì.. il termine è quello giusto) al ciglio di una strada. La strada era quella di questa variopinta community, tengo a precisare.

Mi sembrò piuttosto sincera (termine forte qui dentro, ma per far capire meglio la natura del contesto).

Quel che scriveva e che tuttora scrive variava (varia) tra cuore e amore, amore e cuore, intervallando il mentre con abbracci ed effusioni specializzandosi in linkate nelle varie repliche a cui si sottoponeva (sottopone).

Il tutto è meravigliosamente ben condito da un appiccicoso intruglio di melassa colorata spalmato di ecumenico senso di un nonsoché attuato nel corso del tempo.

Un giorno disse di essere stanca di tutto questo. Si capiva da come chiudesse e aprisse, aprisse e chiudesse il suo spazio (che poi intuii, erano due).

In alcuni commenti recitava, oltre che il liturgico super-io travestito sapientemente da purissimo agnellino, il suo migrar lontano lasciando attoniti e perplessi i suoi disperatissimi adepti.

Detto ciò chiuse, non prima di aver meditato di trovarsi alloggio altrove, con tanto di oscure suppellettili impolverate di una vecchia maleodorante cipria, spruzzata qua e là, tanto da dar quella parvenza di un ritrovarsi vergine.

La cosa che più stordisce (non me, vecchia canaglia..) sono le quantità di bugie che è andata raccontando, quella sofistica maniera ipocrita di credersi superiore in nome di una supponente (o supposta) sofferenza orizzontale che andò predicando, non scordandosi tuttavia, come fosse divertente la sera fin tardi sollazzarsi, confusa e felice, nelle braccia di un disperato quanto lei, in chat. La stessa, da cui il portale, voleva irrimediabilmente fuggir via!

Capisco, ora …

Tutta la mia comprensione!

🙂

Adesso ci starebbe bene la tua solita bugia.

Raccontane un’altra, ma passa altrove e… imbocca il lupo.  😉

ps: non so come inserire i video qua dentro. Scrivo il titolo e buon ascolto!

Yes – Owner of a lonely heart