La disabilita
canzone triste
Firenze lo sai, non è servita a cambiarla
La cosa che ha amato di più è stata l’aria
Lei ha disegnato, ha riempito cartelle di sogni
Ma gli occhi di marmo del Colosso Toscano
Guardano troppo lontano
La cosa che ha amato di più è stata l’aria
Lei ha disegnato, ha riempito cartelle di sogni
Ma gli occhi di marmo del Colosso Toscano
Guardano troppo lontano
Caro il mio Barbarossa, studente in filosofia
Con il tuo italiano insicuro certe cose le sapevi dire
Oh lo so, lo so, lo so, lo so bene, lo so
Una donna da amare in due in comune fra te e me
Ma di tempo ce n’è in questa città
Fottuti di malinconia e di lei
Per questo canto una canzone triste, triste, triste
Triste, triste, triste
Triste, triste
Triste come me
E non c’è più nessuno
Che mi parli ancora un po’ di lei, ancora un po’ di lei
E non c’è più nessuno
Con il tuo italiano insicuro certe cose le sapevi dire
Oh lo so, lo so, lo so, lo so bene, lo so
Una donna da amare in due in comune fra te e me
Ma di tempo ce n’è in questa città
Fottuti di malinconia e di lei
Per questo canto una canzone triste, triste, triste
Triste, triste, triste
Triste, triste
Triste come me
E non c’è più nessuno
Che mi parli ancora un po’ di lei, ancora un po’ di lei
E non c’è più nessuno
Che mi parli ancora un po’ di lei, ancora un po’ di lei
Ricordo i suoi occhi, strano tipo di donna che era
Quando gettò i suoi disegni con rabbia giù da Ponte Vecchio
“Io sono nata da una conchiglia” diceva
Quando gettò i suoi disegni con rabbia giù da Ponte Vecchio
“Io sono nata da una conchiglia” diceva
“La mia casa è il mare e con un fiume no
Non la posso cambiare”
Non la posso cambiare”
Caro il mio Barbarossa, compagno di un’avventura
Certo che se lei se n’è andata no, non è colpa mia
Oh lo so, lo so, lo so, la tua vita non cambierà
Ritornerai in Irlanda con la tua laurea in filosofia
Ma io che farò in questa città?
Fottuto di malinconia e di lei
Per questo canto una canzone triste, triste, triste
Triste, triste, triste
Triste, triste
Certo che se lei se n’è andata no, non è colpa mia
Oh lo so, lo so, lo so, la tua vita non cambierà
Ritornerai in Irlanda con la tua laurea in filosofia
Ma io che farò in questa città?
Fottuto di malinconia e di lei
Per questo canto una canzone triste, triste, triste
Triste, triste, triste
Triste, triste
Triste come me
E non c’è più nessuno
Che mi parli ancora un po’ di lei, ancora un po’ di lei
E non c’è più nessuno
Che mi parli ancora un po’ di lei, ancora un po’ di lei
E non c’è più nessuno
Che mi parli ancora un po’ di lei, ancora un po’ di lei
E non c’è più nessuno
Che mi parli ancora un po’ di lei, ancora un po’ di lei
La pioggia
La vita
grazie
Grazie a tutti! | Polisportiva Codroipo Calcio
Grazie d’esistere
Grazie per essere nella mia vita
Grazie e una parola che si dice in segno di gratitudine per quello che fanno per te
Grazie per essermi accanto in ogni momento difficile della mia vita
Grazie per avermi donato la vita anche se a volte bisogna lottare per affrontare momenti brutti
Grazie per avermi donato la vita
Amicizia
Come tenere lontane le lumache dal tuo orto
La tristezza
A volte ci sentiamo allegri, gioiosi, e felici ma ci sono momenti in cui ci sentiamo tristi molto tristi. Anche se pensiamo e crediamo che un motivo non ce il motivo ce sempre anche se non lo vogliamo ammettere a noi stessi. Ma quando ci si sente tristi, giorno dopo giorno si vive con la speranza che tutto passa e che i brutti giorni sono solo un ricordo.
ci vorrebbe il mare
Ci vorrebbe il mare che accarezza i piedi
Mentre si cammina verso un punto che non vedi
Ci vorrebbe il mare su questo cemento
Ci vorrebbe il sole col suo oro e col suo argento
E per questo amore, figlio di un’estate
Ci vorrebbe il sale per guarire le ferite
Dei sorrisi bianchi fra le labbra rosa
A contare stelle mentre il cielo si riposa
Ci vorrebbe il mare per andarci a fondo
Ora che mi lasci come un pacco per il mondo
Ci vorrebbe il mare con le sue tempeste
Che battesse ancora forte sulle tue finestre
Ci vorrebbe il mare sulla nostra vita
Che lasciasse fuori, come un fiore, le tue dita
Così che il tuo amore potrei cogliere e salvare
Ma per farlo ancora, giuro, ci vorrebbe il mare
Mentre si cammina verso un punto che non vedi
Ci vorrebbe il mare su questo cemento
Ci vorrebbe il sole col suo oro e col suo argento
E per questo amore, figlio di un’estate
Ci vorrebbe il sale per guarire le ferite
Dei sorrisi bianchi fra le labbra rosa
A contare stelle mentre il cielo si riposa
Ci vorrebbe il mare per andarci a fondo
Ora che mi lasci come un pacco per il mondo
Ci vorrebbe il mare con le sue tempeste
Che battesse ancora forte sulle tue finestre
Ci vorrebbe il mare sulla nostra vita
Che lasciasse fuori, come un fiore, le tue dita
Così che il tuo amore potrei cogliere e salvare
Ma per farlo ancora, giuro, ci vorrebbe il mare
Ci vorrebbe un mare dove naufragare
Come quelle strane storie di delfini che
Vanno a riva per morir vicini e non si sa perché
Come vorrei fare ancora, amore mio, con te
Come quelle strane storie di delfini che
Vanno a riva per morir vicini e non si sa perché
Come vorrei fare ancora, amore mio, con te
Ci vorrebbe il mare per andarci a fondo
Ora che mi lasci come un pacco per il mondo
Ci vorrebbe il mare con le sue tempeste
Che battesse ancora e forte sulle tue finestre
Ci vorrebbe il mare dove non c’è amore
Il mare in questo mondo da rifare
Ci vorrebbe il mare
Ci vorrebbe il mare
Ci vorrebbe il mare
Ci vorrebbe il mare
Ora che mi lasci come un pacco per il mondo
Ci vorrebbe il mare con le sue tempeste
Che battesse ancora e forte sulle tue finestre
Ci vorrebbe il mare dove non c’è amore
Il mare in questo mondo da rifare
Ci vorrebbe il mare
Ci vorrebbe il mare
Ci vorrebbe il mare
Ci vorrebbe il mare