Negin Ahm, detta Negzzia, è una modella iraniana di 29 anni ed è molto seguita sui social: 120mila i suoi followers su Instagram. Ma la sua storia è molto diversa da quelle di altre modelle, influencer o aspiranti tali: l’Iran è infatti una nazione parecchio restrittiva per quanto riguarda la libertà delle donne, e Negin, con la sua educazione molto occidentale, questo problema lo ha pagato sulla sua pelle.
Alcune sue foto particolarmente succinte sono infatti finite nel mirino del regime, che avrebbe voluto punirla: la aspettavano carcere e frustate. Ma Negzzia ha fatto in tempo a scappare, prima in Turchia, poi a Parigi, dove è in attesa dello status di rifugiata. E in Francia le cose non le sono andate sempre bene, tanto che per mesi ha dovuto adattarsi a soluzioni estreme pur di dormire con un tetto sopra la testa.
Dopo aver fatto domanda per avere appunto lo status di rifugiata, Negzzia ha iniziato a mettersi in cerca di un lavoro nella moda: come ha raccontato al quotidiano francese Le Parisien, non è stato facile e sono subito scattate le richieste a luci rosse. Ricatti, promesse in cambio di sesso, e alcune offerte di lavoro come squillo, rifiutate dalla ragazza perché «non sono a Parigi per fare la prostituta».
Per un periodo, la giovane ha dovuto davvero dormire per strada, non sapendo dove andare: nella sua intervista Negzzia racconta della solidarietà ricevuta dai clochard, ma anche di chi voleva approfittarsi di lei. «La prima notte avevo paura, è stata un’esperienza molto dura. La seconda notte mi ripetevo di potercela fare, mi sentivo un’eroina: ma la terza è stata la peggiore, avevo la schiena a pezzi», ha raccontato.
Come richiedente asilo la giovane riceve 6,80 euro al giorno, e la metà li spende in palestra: «Non posso rinunciare alla forma fisica», spiega. Finché la sua domanda non verrà accolta, ovviamente, non potrà lavorare come modella: nel frattempo vive alla giornata, posa per qualche foto, aggiorna Instagram e ogni tanto dorme o si lava a casa di alcuni conoscenti. Il suo sogno è ancora all’inizio e lontano dall’essere realizzato, ma ce la sta mettendo tutta.