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Moreno Merlo, replica choc alle accuse di Paola Caruso: «Mi ha tirato uno schiaffo. Ecco tutta la verità...»


«Io Paola l’ho conosciuta il 18 luglio. Non è vero che stavamo insieme da quattro mesi. Non ci siamo messi insieme il primo giorno in cui ci siamo conosciuti. Siamo stati insieme due mesi e mezzo . Ci siamo fidanzati dopo le vacanze, che abbiamo fatto separati. Quando ha pubblicato la nostra prima foto, scrivendo “family”, non avevamo una relazione». Moreno Merlo, a Domenica Live, si difende dalle accuse, pesanti, mosse dalla sua ex Paola Caruso che nella precedente puntata del programma aveva dichiarato di essere stata ricattata dal giovane. Moreno inizia a raccontare la sua versione della storia, ricostruendo una situazione profondamente diversa da quella esposta dalla Caruso. «Io il 7 settembre, avevo una cena con i miei amici - dice Merlo - Paola ed io stavamo insieme da due settimane e mezzo. Ha cominciato a inveire e dirmi di tutto. Lei ha detto: “Visto che dobbiamo andare da Barbara D’Urso, facciamo finta di stare due mesi insieme e poi diciamo che ci siamo lasciati”. Mia madre, che era lì, ha chiamato un taxi ed è andata via. Mi ha detto di andare con lei ma io tenevo a Paola. E poi ho avuto una vita simile a quella di suo figlio Michelino. Io porto il cognome di mio padre ma mi ha cresciuto mia madre, si è fatta un c… così. Ho detto a Paola: “Se hai bisogno della mia figura per fare la figlia felice, dimmelo, io non ci sto”. Sono rimasto di sasso». Paola Caruso lo scorso novembre ha rilasciato delle interviste parlando della madre di Moreno, dicendo che era una brava nonna. «Mia madre l’aveva bloccata dal 7 settembre», commenta Moreno. Intanto però la storia tra i due è andata avanti. «In tutto questo periodo siamo rimasti insieme - prosegue Merlo - lei però è arrivata anche a minacciarmi di morte. Quando siamo venuti qui in trasmissione, è stata registrata una clip in cui eravamo in piscina. C’è una scena, puoi chiedere allo staff, in cui io prendo il bambino, le chiedo di passarmi l’asciugamano, che si bagna, e lei ha iniziato a imprecare di nuovo contro di me. Il tuo staff poi è andato via e lei ha continuato a imprecare». Barbara D’Urso chiede la clip, da vedere non da mandare in onda. Si parla poi dei soldi aggiuntivi che Moreno avrebbe chiesto per la partecipazione a Domenica Live, come raccontato da Paola Caruso. «Non ho mai fatto il modello. Non lavoravo in tv. Come potevo chiedere una cifra per la mia partecipazione qui? Non è il mio mondo». Barbara D’Urso entra poi nel merito delle dichiarazioni di Paola Caruso che ha detto di essere stata ricattata dal giovane, che l’avrebbe minacciata, dicendo di averla registrata. «Non fa già ridere che uno ti registri 24 ore su 24? - domanda Moreno - Io potrei avere delle registrazioni per tutelare la mia persona. Potrei avere delle registrazioni che confermano che sono stato minacciato più volte. E meno male. Lei scende dalla macchina, piange, mette sempre in mezzo il bambino, che dovrebbe stare a casa con la madre». Paola Caruso ha anche raccontato di una pesante lite in auto, con tanto di presunta “gomitata” di Moreno. «Quel giorno eravamo in macchina - dice Moreno - lei continuava a inveire. Stavo guidando. Una volta mi ha detto: “Ricordati sempre che mio figlio è figlio di calabresi”. Lei con dietro il bambino e io che guidavo, dopo continui insulti, ha perso la testa, mi ha tirato uno schiaffo da dietro, con il pericolo che potevano tamponarci. Preso lo schiaffo, scendo dalla macchina, mi allontano, lei chiama la polizia. Mi rincorre, mi chiede le chiavi di casa, le dico “non le ho”, erano a casa sua. Lei mi ha dato altri tre schiaffi. è arrivata la polizia, lei è scappata. Il referto medico dell’ambulanza dice “percosso da persona nota”. Mi permetto di mostrare questo, sotto consiglio di un avvocato». Barbara D’Urso mostra proprio il referto. Poi passa la parola a Paola Caruso, collegata telefonicamente. La Caruso contesta ogni dichiarazione del giovane, ma la conduttrice è costretta a rimandare il confronto. La telefonata della Caruso si sente male, così la D’Urso propone un incontro tra i due nei prossimi giorni. Sotto i riflettori ovviamente.