Mese: luglio 2018

Una poesia che mi ha commosso molto! L’acqua e’ ed e’ stata un elemento che mi ha accompagnato da sempre. In fondo dall’acqua si nasce e nell’acqua si ritrova quel piacere antico che si credeva di aver dimenticato.

Questa e’ una delle piu’ belle canzoni in cui la femminilita’ di una donna viene descritta in modo straordinariamente poetico e ritrae la sua piu’ profonda natura. Ogni incontro ha un inizio, ha una fine, tuttavia noi donne non siamo capaci di dimenticarlo perche’ ogni incontro rimane dentro di noi per sempre!

“puoi portare via tutto di te, ma il nostro incontro l’hai lasciato qui, dentro di me…. dentro di me!!!”

Entrai per la prima volta in un centro anziani. La prima impressione fu un senso di tristezza e il primo pensiero fu “anch’io diventero’ come loro”. Ebbi la sensazione di aver toccato con mano “la vecchiaia”.

Nel centro anziani c’erano tanti vecchietti e vecchiette la cui eta’ si aggirava intorno agli 80-95 anni, tuttavia erano tutti in gamba e in buona salute. Avevo accettato un contratto di sei mesi come volontaria in un centro anziani in un paesino vicino Londra. Il mio compito era tenere compagnia a quei vecchietti che non avevano famiglia e i cui figli vivevano e lavoravano in altri paesi.

Feci un giro attorno alla sala per familiarizzare un po’, scambiai qualche parola con qualche vecchietta seduta su sedie a rotelle e servii del caffe’ a chi me lo chiese. A fine giornata un vecchietto seduto su di una panca mi chiamo’ e mi invito’ a sedermi accanto a lui. Incomincio’ a raccontarmi le sue avventure di vita e io ero come incantata, affascinata da quelle storie vere, reali, vissute, ma raccontate da lui acquistavano un fascino e un mistero tutto speciale. Il tempo trascorse velocemente con Tom al punto che non mi accorsi che la direttrice richiamava tutti i vecchietti a ritirarsi nelle proprie stanze. Lui mi disse che avrebbe atteso il mio ritorno.

Cosi i sei mesi passarono piacevolmente ed imparai ad amare quei vecchietti, tutti, si tutti per la loro dolcezza, per la loro fragilita’ e per la loro saggezza maturata tra le pieghe del silenzio e della solitudine, ma soprattutto, grazie a Tom e alle sue avvincenti storie di guerra, di amore e al suo modo di porsi verso di me sempre educato e rispettoso. Ci si puo’ innamorare di un 90enne ????? Si credo proprio di si quando si avverte che egli e’ un’anima libera e stare vicino a lui fa star bene!

Allo scadere dei sei mesi fu organizzata una festicciola nella serata. Io non ero l’unica volontaria eravamo 20 ragazze in tutto. Durante la giornata io con le altre mie colleghe fummo impegnate a preparare panini e biscottini per la festa ma la sera fummo libere di goderci la serata.

Il ricordo di Tom lo conservo ancora nel cuore ed in particolare quel momento magico quando lui quella sera mi chiese se io potevo offrirgli l’ultimo ballo. Ballammo insieme tutta la serata tra risate ed allegria. Poi ci dovettimo congedare. Avevo le lacrime agli occhi e non sapevo cosa dirgli non avrei mai voluto lasciarlo. Non dissi nulla.

Lui, da uomo saggio, mi sorrise e mi disse:

“Darling, domani ci rivedremo ancora!”

Non lo rividi piu’….mai piu’.

 

Stavo proprio riflettendo su questa citazione di Osho. Stavo pensando alla mia mente e devo dire che forse gli incontri mi sono sempre capitati con la mente “libera” perche’ a dire il vero quando era affollata dai problemi neanche potevo figurativamente “incontrare” qualcuno perche’ troppo presa da me, come avrei potuto?

Pero’ condivido la seconda parte della citazione si e’ vero devo ammettere che in tutti gli incontri che ho fatto ho dato qualcosa e ho ricevuto qualcosa in uno scambio reciproco. Ho imparato a liberarmi dalle convenzioni grazie ad amicizie che mi hanno aiutato a crescere e ho regalato il mio piccolo contributo. Sono sempre piu’ convinta che gli incontri, nel bene e nel male, non vengono mai a caso ma ognuno e’ un tassello che si aggiunge al nostro piccolo universo individuale per renderlo completo.