Bella domanda…!!!

Caro amico non e’ facile dare una risposta precisa, netta, pulita, incontaminata alla tua domanda quando mi chiedi che cosa e’ l’amore in un mese di maggio che apre proprio le porte all’amore, all’innamoramento, in un mese di maggio dove tutta la natura e’ in amore fisico e spirituale e noi esseri umani ne siamo contagiati. I primi raggi del sole caldo accendono i nostri desideri, il sangue si ricalda, ribbolle, la nostra mente si illumina e i sensi si accendono. Ritorna la voglia di innamorarci e io onestamente non saprei cosa dirti su cosa e’ l’amore in quanto essendo una persona molto “fisica” e sensibile lo sento a pelle. Quando sento l’amore entrarmi nel corpo e giocare con la mia mente allora i miei gesti, il mio pensare, il mio esprimermi, il mio vivere, diventa amore. L’amore e’ un qualcosa di “totale” per me che mi invade, mi assorbe, e mi avvolge, persino a volte mi sorprende e disorienta.

Mi hai chiesto se questo amore e’ rivolto verso qualcuno in particolare. Vedi l’amore di cui parlo non e’ per una persona in particolare e’ una sensazione di amore che mi nasce dentro (senza un motivo razionale) ed esplode piuttosto in determinate condizioni o quando si presentano determinate condizioni (vedi per esempio il video). Quando le condizioni sono cosi fertili, allora quell’amore si manifesta in me in tutta la sua completezza di anima e corpo.

Vista la mia incapacita’ ed inadeguatezza nel risponderti in modo soddisfacente ho trovato questa storiella Zen molto interessante forse non esaustiva di cosa sia l’amore (forse e’ solo un punto di vista) eppure credo spinga a riflettere. Saro’ sempre di nuovo felice di ascoltare le tue opinioni dopo che hai visto il video.

Sara’ altrettanto un gradevole piacere per me confrontarmi con tutti coloro che avranno qualcosa di nuovo, di diverso, di personale, di bello o di brutto da aggiungere alla domanda cos’e’ l’amore.

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Un incontro… la festa della mamma!

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 Si avvicina la consueta festa della mamma. Almeno un’occasione ufficiale per dire grazie alla nostra mamma che ci ha dato la vita e ci ha permesso di conoscere questo Pianeta Terra.
Come figlia posso dire che non ci sono parole adeguate per descrivere l’amore di una mamma, non ci sono parole sufficienti per dirLe “grazie”. Come mamma posso dire che e’ il “lavoro” piu’ difficile che ci spetta come donne. Il dolore del parto e le difficolta’ della crescita di un figlio le conosciamo tutti e in cuor nostro sapremo sempre di non aver fatto mai abbastanza, per poi scoprire un giorno, forse, di aver fatto pure “troppo”.
In questa occasione desidero comunque celebrare l’amore che una mamma dimostra sin dai tempi piu’ antichi. Riporto la storia di Re Salomone e delle due madri:
Un giorno il saggio re Salomone dovette giudicare una causa in cui c’erano contrapposte due donne che si contendevano lo stesso bambino.
Ognuna di loro sosteneva che il figlio era suo. Vista l’impossibilità di poter stabilire chi delle due contendenti era la vera madre, al Sovrano venne un’idea. Egli propose di tagliare il bimbo in due parti uguali e di offrirne metà a ciascuna di esse. La prima fu d’accordo con il Monarca e con tono glaciale disse: “se non lo posso tenere io che sono la vera madre, allora è meglio tagliarlo a metà, così che nemmeno lei lo possa avere per intero”. La seconda donna, invece, pregò il Re di non fare del male al bambino. “Datelo a lei, preferisco perderlo anziché vederlo morire”, disse cadendo in ginocchio davanti ai suoi piedi.
Con questo stratagemma il re Salomone riuscì a capire immediatamente che quella era la madre legittima del bambino. “Alzati – le disse con dono deciso – e riprenditi tuo figlio!”
 
Un atto di amore materno!
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