Ho una voglia folle di unghie lunghe che vogliono strapparti, ridere del tuo sangue e poi berlo a piccoli sorsi di lussuria; a volte devo aprirti il petto e tirarti fuori il cuore solo per sentirlo ancora battere, proprio qui, nel palmo della tua mano.
Quelle tue macchie infette non guariranno mai. Li taglierò ogni giorno, ore, minuti, finché non mi stancherò di te e ti farò stare con me per una notte intera.
Il diavolo è mio amico ora, tesoro. Ho scambiato la mia anima con la tua e l’ho tenuta dentro la mia vagina solo per avere il piacere di vederti frugare dentro di me cercandoti.
Potrei buttarmi in una fogna dove scarafaggi e topi mi somigliano più di tutte le persone intorno a me con una maschera avvolta in una parvenza di santità. Sono tutti così perfetti che mi ricordano anche unpoesia diretta .
Il pavimento è pieno di schegge, vetri e marmi rotti, come se lo zinco fosse amore sulla pelle.
Ci sono candele che bruciano la mia saliva, come se dicessi un sacco di sciocchezze, ma non sanno nemmeno cosa penso tutto il giorno.
C’è una grossa bara proprio lì, con un grande uomo, dicono. E non riesco a smettere di ridere: non capiscono.
