In Rai tremano le scrivanie. Sia per l’ondata di contagi, sotto controllo ma pur sempre un grattacapo da risolvere, sia per le entrate dimezzate della pubblicità durante questa pandemia. L’azienda è ripartita, rispettando quei protocolli che purtroppo non coincidono con lo spettacolo televisivo. Si va avanti col freno a mano tirato e ci si appresta a una rivoluzione sui tagli dei compensi, così come è stata annunciata dall’Ad Salini: «Tutti, attori, registi, conduttori e autori devono prendere atto che la situazione è cambiata». Quindi si prevedono sforbiciate sia per i big (Conti, Clerici, Fazio, Amadeus e compagnia bella) sia per direttori e manager aziendali che hanno il tetto a 240 mila euro l’anno. Anche perché prendono la stessa cifra del capoazienda.
Rai ad alta tensione: tagli dei compensi e nuove nomine. Ecco tutti i volti della prossima stagione
In Rai tremano le scrivanie. Sia per l’ondata di contagi, sotto controllo ma pur sempre un grattacapo da risolvere, sia per le entrate dimezzate della pubblicità durante questa pandemia. L’azienda è ripartita, rispettando quei protocolli che purtroppo non coincidono con lo spettacolo televisivo. Si va avanti col freno a mano tirato e ci si appresta a una rivoluzione sui tagli dei compensi, così come è stata annunciata dall’Ad Salini: «Tutti, attori, registi, conduttori e autori devono prendere atto che la situazione è cambiata». Quindi si prevedono sforbiciate sia per i big (Conti, Clerici, Fazio, Amadeus e compagnia bella) sia per direttori e manager aziendali che hanno il tetto a 240 mila euro l’anno. Anche perché prendono la stessa cifra del capoazienda.