Leonardo Pieraccioni a Domenica In: «Sono un 50enne che non ha avuto fortuna in amore, le storie lunghe non fanno per me»

Leonardo Pieraccioni presenta a Domenica In il nuovo film “Se son rose”, in uscita il 29 novembre. Un film che definisce «autobiografico»«È la storia di una ragazzina di 15 anni che vede il padre che ha tirato i remi in barca e gli chiede come mai non ha funzionato con le sue fidanzate. Lui sostiene che se tornasse indietro le saprebbe amare. E la ragazzina si fa dare tutti i nomi delle sue ex dalla nonna e manda loro lo stesso messaggio di scuse. Su dieci quattro rispondono all’appello. Così si ripercorrono tutti i motivi per cui finisce una storia: litigiosità, grandi cambiamenti, noia». 

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La trama del film fa affiorare la sua convinzione più profonda: «Io sostengo che se si è lasciati per un motivo, quel motivo si ripropone. Se hai tradito continuerai a tradire o se sei stato tradito il tradimento tornerà in mente. Questo film lo considero il primo della mia seconda serie. Ho iniziato con “I laureati” raccontando un mondo che conoscevo, quello dei trentenni che non riuscivano a crescere. Ora parlo di 50enni che non hanno avuto fortuna in questa maratona dell’amore.  Adesso sono single e la fidanzata ormai la cerco soltanto con la scadenza come le mozzarelle».

Alle domande di Mara Venier sui suoi errori risponde con ironia: «Io non ho mai tradito, o almeno credo di non aver mai tradito. Diciamo che il fatto cade in prescrizione e ho la fedina penale lucida. Mi sono sempre preso personalmente le colpe e mi sono sempre innamorato di tutte le fidanzate con cui sono stato. Adesso a 50 anni ho fatto ‘outing’ e ho capito che questi percorsi molto lunghi non sono per me». 

Leonardo Pieraccioni a Domenica In: «Sono un 50enne che non ha avuto fortuna in amore, le storie lunghe non fanno per me»ultima modifica: 2018-11-25T20:11:53+01:00da ellenaellena73
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