Delitto Morganti, i due fratellastri rischiano linciaggio in carcere: “Emanuele ucciso per 2 euro”

Trasferiti in isolamento Mario Castagnacci (scarcercato il giorno prima del delitto) e Paolo Palmisani, minacciati dai detenuti. La famiglia lascia il paese. L’avvocato rinuncia all’incarico

Tensione altissima ad Alatri dopo l’arresto dei due fratellastri Mario Castagnacci e Paolo Palmisani, ritenuti dagli inquirenti i due killer di Emanuele Morganti. Non solo: minacciati dai detenuti di Regina Coeli, dove sono stati rinchiusi, i due sono stati messi in isolamento.

Avvocato rinuncia – L’avvocato di Mario, Tony Ceccarelli, ha rinunciato all’incarico. Stessa decisione presa da altri legali di alcuni degli indagati. Ma Ceccarelli precisa: “È stata una decisione autonoma, presa senza alcuna pressione. Lo dico perché in questi giorni sono stati molti i colleghi, anche di indagati più marginali, che sono stati minacciati e malmenati”.
La famiglia se ne va – Sì, perché negli ultimi giorni si sono verificate risse e l’aggressione a due troupe televisive. Minacciato anche Franco, padre di Mario e indagato come il figlio per il pestaggio letale al Mirò. Ai Palmisani, che vivono a Tecchiena come la vittima, è stata incendiata una macchina. La famiglia ha lasciato la frazione per un luogo protetto.
L’ amico – Gianmarco Ceccani, 21 anni, è l’unico amico di Emanuele che ha tentato di soccorrerlo e che è stato picchiato dal branco. Scrive su Facebook: “Non riesco a darmi una ragione, non può essere vero. E’ inaccettabile tanta infamia. Sto soffrendo troppo, ho il cuore a pezzi. Sono nato per soffrire, cose devo passare ancora? Perché deve essere così crudele la vita?”.
La droga- Ma chi sono i due fratellastri? Mario, spiegano gli inquirenti, era stato arrestato a Roma e poi rilasciato il giorno prima del delitto per droga. Pare non fossero nemmeno all’interno del Mirò. E che Franco, il padre di Mario, sia un nome che in paese incuteva timore. Quanto a Paolo, le testimonianze parlano di un ragazzo resosi protagonista fin da piccolo di atti di bullismo, tanto da essere sospeso più volte da scuola.
Delitto Morganti, i due fratellastri rischiano linciaggio in carcere: “Emanuele ucciso per 2 euro”ultima modifica: 2017-03-30T17:05:10+02:00da sofia_sofia777