In realtà lo è, ma non per me. È come se da un momento all’altro la realtà fosse diversa, un’altra, o è che qualche vento egoista gioca a scacchi con noi senza regole. Con gente che non conosco, in uno spazio che non conosco, potrebbe essere la stessa Siberia… In che luogo ti muovi, che aria respiri, che parole dici e con quali orecchie le ascolti? C’è un rumore di pioggerellina nell’aria, e vorrei essere fuori, chiudere gli occhi e che quando li apro sarebbe quella prima pioggerellina che abbiamo condiviso passeggiando per il parco, correndo per arrivare alla fermata dell’autobus.
“Dopo tutto, cos’è signora, un bacio? Un giuramento fatto da vicino, una sottolineatura rosa che al verbo amare aggiungono; un segreto che confonde l’orecchio con la bocca…” Abbiamo dato tanti di quei baci segreti… che mi brucia il cuore in questo momento per tutti gli altri baci che ho risparmiato, per l’ansia di baciarti sulla guancia come addio quando era la tua bocca che volevo …
