Ergo Proxy AutoReiv

Ergo Proxy

Un caposaldo della serialità anime cyberpunk degli ultimi anni. Ergo Proxy, dello studio Manglobe per la regia di Shuko Murase e la sceneggiatura di Dai Sato, è ambientata in un futuro imprecisato, nella città-cupola di Romudo dove esseri umani e organismi artificiali chiamati AutoReiv (da “auto-slavery”, cioè “auto-schiavitù”) macchine multifunzionali che sostanzialmente mandano avanti la società romudiana, convivono in una dittatura classista basata sulla soppressione delle emozioni, sul razzismo e sul consumismo. In questo contesto s’inseriscono due eventi apparentemente scollegati: la diffusione di un virus chiamato Cogito, che infetta gli AutoReiv donandogli una coscienza completa, e la fuga di un essere misterioso e aggressivo chiamato Proxy. Su questi misteri cercherà di fare luce l’algida Re-l Meyer coadiuvata dal devoto automa Iggy, dal misterioso immigrato Vincent Law e da Pino, una AutoReiv dalle sembianze di bambina.
Ergo Proxy è una serie complicata, non sempre facile da seguire, ricca di citazioni. La regia di Murase e la sceneggiatura di Sato lavorano di concerto per portare avanti con assoluta libertà una narrazione adulta intrisa di esistenzialismo e dramma. Le animazioni sono quasi sempre eccellenti, specie nelle sequenze d’azione. Impreziosita da una eccellente caratterizzazione psicologica e grafica dei personaggi e da sfondi accuratissimi, Ergo Proxy è un prodotto di valore indubbio a cui accostarsi con cautela.

[Netflix]

Doppiaggio in italiano ♀♪ ma ci perdiamo la forza delle voci originali. Casi in cui l’anime giapponese non solo perde il sapore originale ma diventa più “americano” per le  percezioni del pubblico abituato alle traduzioni dalla lingua originale.

[haru]

Ergo Proxy AutoReivultima modifica: 2018-06-28T22:01:54+02:00da Haruaki.Yachi

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