«Ben rientrato a casa, onorato padrone!» (おかえりなさい、御主人様！ Okaerinasai, Goshujin-sama!) la cameriera in divisa di un Maid cafè è istruita per accogliere con cura i clienti. Spesso è una cosplay e i Caffè collaborano direttamente con gli Anime e Manga servendo cibi e bevande ispirate ai personaggi accompagnati da cartoline della serie preferita.

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Caffetterie a Tema, Parchi dedicati, in Giappone sono particolarmente apprezzati e diffusi i Maid Cafè.

Ma cosa accade quando il cliente è una donna? Esiste la versione femminile Il butlers cafè per vivere un gyaku harem (harem inverso), ossia quelle serie dove la protagonista femminile è attorniata da bei ragazzi che la adorano e provare un’esperienza “diretta” di quello che si legge nei Manga, dalla bidimensionalità di un fumetto direttamente alla realtà, fino al Boys Love, e di quello che comunemente viene conosciuto come fanservice per ragazze.

Come vuoi essere chiamata? Con il semplice “sama”, “ojousama”, “himesama” , se entrerai con un amico sarà chiamato “danna sama” o “bocchama” due modi aristocratici per dire “padrone” o “padroncino”….

Questo è l’inizio di Un butlers cafè il maid cafè per donne che deve avere prima di tutto un’accuratezza nei dettagli, nell’ambiente, in quello che viene servito, nelle maniere di chi serve, nel profumo che pervade quando vi entriamo, nella bellezza del “maggiordomo” personale.

Il primo butlers cafè, il butlers cafè per eccellenza è Swallowtail in Otome Road a Tokyo raccontato così:

Principessa per un’ora: l’esperienza dei Butlers Cafè

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