Laura Imai Messina passione per il Giappone. L’impero dei segni e dei colori

tokyo LIM

Era da tempo che volevo scrivere di Imai Messina giovane scrittrice romana dal talento riconosciuto in Giappone e nel mondo,  tradotta ormai in ben 20 lingue e sempre più frequentemente sulle copertine delle  riviste

Seguendo già le sue storie in Twitter da 3 anni, sono affascinata dalla sua determinazione e passione profonda nel descrivere  e vivere la cultura giapponese. I suoi tweet sono sempre corredati da foto fantastiche, i suoi racconti facilitano la comprensione dell’identità del popolo del Sol Levante ma in particolare il racconto che segue, incipit del suo libro «Tokyo tutto l’anno» Einaudi editore con illustrazioni di #Igort (Quaderni giapponesi. Il viaggio di Igort nell’impero dei segni), spiega semplicemente molte cose.

«Sono arrivata a Tōkyō che avevo poco piú di vent’anni. Sono partita da Roma con una immensa valigia color ciliegia, una laurea in Dovevo restare un anno.

Ne sono passati quindici.
Sono ancora qui. Lettere e mia sorella a scortarmi all’aeroporto.

Dovevo restare un anno.
Ne sono passati quindici.
Sono ancora qui.

Da bambina non leggevo manga, non guardavo gli anime alla tv. Anche pensando a un viaggio lontano, il Giappone non mi sarebbe mai venuto in mente. Non fu il paese a farmi innamorare, né fu un giapponese in particolare. Fu invece il giapponese, la lingua.

Cercavo informazioni per regalare un corso di lingua al ragazzo che allora frequentavo, lui sí appassionato di tutto quanto avesse a che fare col Giappone. Quando vidi quei segni che si affollavano sullo schermo, scorrendo dall’alto in basso, da destra a sinistra, fu un colpo di fulmine.
Per temperamento ho sempre amato la complessità, misurarmi con qualcosa che non accetta di aprirsi al primo incontro.

A questo devo il mio amore cocciuto per questo paese, per questa città.»

Ha pubblicato nel 2020 Quel che affidiamo al vento (Piemme), Tokyo tutto l’anno (Einaudi). Viaggio sentimentale nella grande metropoli (2020) e ultimo Le vite nascoste dei colori (2021). “Wa, La via giapponese all’armonia” Vallardi editore; e altre pubblicazioni, tra cui Goro Goro (al premio Strega, Categoria 6+). È sulla quarta di copertina del nuovo – bellissimo – libro di Murakami Haruki, “Prima persona singolare” , ha pubblicato per La Repubblica un diario delle Olimpiadi “A spasso per Tokyo”. Ospite a “Il circolo degli anelli” su Rai2 e tanti firmalibro in Italia.

Qui un estratto di Le vite nascoste dei colori 

褒め言葉
お疲れ様。
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꧁⧹༺Haru༻⧸꧂

Laura Imai Messina passione per il Giappone. L’impero dei segni e dei coloriultima modifica: 2021-08-30T17:45:14+02:00da Haruaki.Yachi

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4 Risposte

  1. buongiorno Haru è un bel blog questo originale e diverso dai soliti un gran lavoro qui viste le tante difficoltà anche con le persone ognuna persa nel suo mondo, io per prima. ciao FraMille♥

    • Haruaki.Yachi scrive:

      Per quante ne ho passate ormai sono quasi insensibile al dolore@@@h@@@ e al piacere ho questo spazio che amo molto che avrei voluto restasse con la magia iniziale ma appunto le relazioni con le persone qui incidono molto. L’ultimo articolo in bozza era sul K pop come ho scritto nel tuo. Forse riparto da lì (forse). grazie e ciao

  2. Laura è una scrittrice e una donna straordinaria. La seguo da molto anche io… E ogni volta mi innamoro sempre di più di quel piccolo grande posto che è il Giappone 🙂