Fermato Sarkozy per i finanziamenti libici nella campagna elettorale del 2007

L'ex presidente francese, Nicolas Sarkozy, è stato fermato nel quadro dell'inchiesta sui presunti finanziamenti libici alla sua campagna elettorale del 2007. Al centro dell'inchiesta sui presunti finanziamenti dell'allora dittatore libico Muammar Gheddafi a Sarkozy, ci sarebbero bustarelle per 5 milioni di euro in denaro contante.
L'ex presidente francese, Nicolas Sarkozy, è stato fermato nel quadro dell'inchiesta sui presunti finanziamenti libici alla sua campagna elettorale del 2007. Al centro dell'inchiesta sui presunti finanziamenti dell'allora dittatore libico Muammar Gheddafi a Sarkozy, ci sarebbero bustarelle per 5 milioni di euro in denaro contante.
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Nicolas Sarkozy, ex presidente della repubblica Francese è in stato di fermoNanetto sarcoa Nanterre nell’ambito delle indagini sui presunti finanziamenti illeciti legati alla campagna elettorale del 2007: lo riporta il quotidiano Le Monde. La polizia francese sta interrogando l’ex presidente francese nell’ambito di un’inchiesta su fondi libici arrivati a Parigi tra il 2006 e il 2007 a sostegno della sua prima candidatura alle presidenziali.

5milioni di euro in contanti avrebbero viaggiato tra Tripoli e Parigi, denaro arrivato da quella stessa Libia che le forze armate francesi attaccarono per primi nel 2011 e dallo stesso generale Gheddafi, le cui forze terrestre attorno a Bengasi furono il primo obiettivo degli aerei partiti per ordine di Parigi.

Una storia che ora si allarga, fino a coinvolgere sparizioni e morti sospette. I combattimenti finirono nell’ottobre dello stesso anno con la morte del Rais che non potrà mai dare la Sua versione dei fatti . Parla però il suo ex finanziere e uomo incaricato di tenere  le relazioni con la Francia, recentemente ferito durante una aggressione a Johannesburg, in un intervista a Le Monde ha rivelato che Gheddafi aveva ammesso di aver finanziato Sarkozy anche se Lui nega dice, io credo più al Rais.

Tra i più motivati all’intervento cera proprio il 23° presidente Francese che sul suolo libico entrava in aperto contrasto con gli storici interessi italiani legati al petrolio.

Proprio Sarkozy che nel 2011 ordinò di aprire le ostilità contro la Libia, mentre la comunità internazionale cercava ancora una via al negoziato. I servizi francesi sarebbero stati dietro alla spietata esecuzione del leader libico dopo la sua cattura. Quello che all’ora sembrava inspiegabile, oggi potrebbe avere un senso, pezzi di puzzle che si vanno ricomponendo.

Il viaggio di Sarkozy in Libia nel 2005, i presunti finanziamenti della campagna mortoelettorale nel 2007, la guerra su cui proprio la Francia impone un’accelerazione sospetta e, infine, la morte di Gheddafi.

Una relazione pericolosa quella fra Parigi e Tripoli, giocata sul filo del doppio gioco. Sarkozy, insomma, avrebbe preso soldi dall’uomo a cui poi avrebbe dichiarato guerra

Non è solo la Libia a trovare supposizioni contrastanti la Francia con il nostro Paese. Alla domanda sul buon fine delle nostre riforme economiche scattava un silenzio raggelante, un sorrisino d’intesa con Angela Merkel, uno sberleffo alle spalle  del Merkel Nanonostro presidente del consiglio all’epoca Silvio Berlusconi che rappresentava l’Italia,  messa così in ridicolo davanti alla stampa di tutto il mondo.

A fare sparire quel ghigno  dal volto del 23°presidente della repubblica Francese sono in queste ore i magistrati. Se dell’Italia non ama i politici preferisce sicuramente le donne, sposa l’ex modella Carla Bruni, ci sarebbe la premier dame dietro la vicenda dell’asilo politico concesso alla brigatista Marina Petrella a alla fuga verso il Brasile del terrorista italiano Cesare Battisti. Ora, Lei è tornata alla sua antica passione, intanto, lui è sotto interrogatorio.

Fonte rete

Fermato Sarkozy per i finanziamenti libici nella campagna elettorale del 2007ultima modifica: 2018-03-20T22:10:23+01:00da IlChe_HastaLaVista

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