L’ordine degli Umiliati

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UmiliatiEstenseL’ordine degli Umiliati: una storia antica, dimenticata, forse anche un pò rimossa“. Queste sono le parole con le quali incomincia la prefazione di Paolo Gulisano al libro di Carlo Pirovano “Sotto il cielo di Lombardia”. Non potevo che rimanere colpito da queste parole, pertanto mi sono messo in ricerca di questa storia antica, dimenticata, forse rimossa e, aggiungo, molto probabilmente in gran parte cancellata. In un periodo storico come quello dei primi secoli dopo l’anno mille, caratterizzato da castelli e cavalieri, grandi battaglie ed eroiche imprese, la nascita di diversi ordini religiosi plasma non solo il volto di una nuova Chiesa, ma anche il volto di una società civile che è in ricerca di una nuova dimensione dopo i secoli bui dell’Alto Medioevo. In particolare, è in territorio lombardo che nascono le prime comunità di questo ordine religioso, gli umiliati, le cui origini non sono ancora oggi chiare, essendocene più di una versione. Cercando notizie su Wikipedia, sono rimasto deluso da come la loro origine viene liquidata con poche parole: “fu un ordine religioso, proveniente da Alessandria, in Piemonte. Fu uno dei molti movimenti spirituali sorti in contrasto ai costumi rilassati e alla ricchezza diffusa spesso ostentata dal clero, propugnando un ritorno verso una vita più austera, frugale. Inizialmente condannati come eretici, furono reintegrati con bolla di Innocenzo III. L’ordine venne poi soppresso nel 1571“. Decisamente curioso il fatto che furono soppressi da chi era stato nominato loro protettore e che portava nel proprio stemma lo stesso motto: il cardinale arcivescovo di Milano, Carlo Borromeo.

L’ordine degli Umiliatiultima modifica: 2017-09-20T00:34:26+02:00da humilitasomniavincit
2017 "Humilitas" by Diego Moretti