Settembre

Photographer Rodney Smith Changed My View — Kenneth Purdom Photography Video

Se volessi cimentarmi in una disamina delle estati felici o credute tali, metterei in esergo questi versi di Patrizia Cavalli:

A me è maggio che mi rovina e anche settembre, queste due sentinelle dell’estate: promessa e nostalgia.

Ma non ho nessuna intenzione di intraprendere un viaggio sentimentale per ritrovarmi sospesa, come in un sogno lucido, tra passato e presente, senza contare che l’approdo su un’Itaca dai contorni ormai sfocati, o peggio, ridisegnati dal ricordo, mi tramuterebbe nella cosplayer di me stessa. Però, se un ente burbero e burlone mi costringesse a una holding back the years con meta a mia scelta, beh, poiché settembre ha sempre significato per me back to school, sceglierei di tornare in terza media per riavere l’agenda che un mese via l’altro si ingrossò di adesivi fino al provvidenziale rattoppamento della copertina con lo scotch, e soprattutto per rileggere d’un fiato a voce alta la “recensione del gabbiano Jonathan Livingston”, che al rientro dalle vacanze mi valse un ottimo e il ripudio della compagna di banco. Insomma, sì, tornerei indietro ma non per celebrare l’amore che alla resa dei conti è espoliazione di sogni. Lo farei soltanto per essere ancora la prima della classe, e poter dire finalmente a me stessa quello che allora non dissi mai: brava!

Settembreultima modifica: 2024-08-26T17:02:32+02:00da Fanny_Wilmot

4 pensieri riguardo “Settembre”

  1. Uffa, che palle.
    In fondo, che quel “brava” te lo dica tu, ci può pure stare, ma tornare alla terza media per essere ancora la prima della classe è sadismo. Tornare nei banchi di scuola, riavere a che fare con quelle aguzzine delle insegnanti… ma dai!
    Ora due sono le cose: o sei insaziabile oppure io non conto una mazza perché tu sei sempre la prima della classe. E’ dalla terza media che lo sei e, questo, non vale solo per me ma anche per tutti quelli che ti leggono. E io, infatti, da capoclasse (malgrado i pessimi voti) faccio da portavoce.
    A titolo personale posso dirti che anche tu non immagini quale piacere sia per me leggere non “questa” Fanny_Wilmot, ma Fanny_Wilmot, quella che anch’io ho amato da subito e, se non fosse la prima della classe, andrei a fare casino dal preside e denuncerei la giuria perché Fanny_Wilmot rimane Miss Blog.
    Sai, ogni mattina vado al bar e faccio colazione con cornetto e caffé. Questa è un’abitudine alla quale non rinuncio ma, il bar in cui vado non è un’abitudine. Ne ho girati tanti e scartati altrettanti meno uno perché il cornetto dev’essere quello che fa lui, la marmellata idem ed il caffè pure. Quel bar non è abitudine, ma l’ho scelto. E’ il mio Miss Bar e, fra i dodici, Settembre è il mio Miss Mese. Febbraio viene subito dopo, ma questo l’ho già detto, Miss fannì.
    In ogni caso, se tu torni in terza media, scordati di me. Io a scuola non ci tornerò mai più, nemmeno se me lo chiedessi in ginocchio.

  2. 🙂
    seriamente, se parli delle insegnanti in termini di aguzzine è evidente che hai avuto un rapporto pessimo con la scuola e quindi ci sta che non ci torneresti neanche morto, neppure se mi mettessi in ginocchio :)) tuttavia non credere, io tornerei alla scuole medie ma non alle elementari e neppure al liceo. Però tornerei al primo anno di università perché vinsi la borsa di studio per meriti (pensa a come stava bene l’Italia allora che poteva premiarti per il merito,* anche se l’anno dopo il diritto era già decaduto). In conclusione, non tornerei in nessun contesto in cui bisogna piegare la testa, adeguarsi, ingoiare rospi. Sto facendo un lavoro pazzesco su me stessa, sogno di diventare uccel di bosco 🙂

    *non sono un genio, studiai bene e ottenni quel premio…una delle pochissime cose di cui vado fiera.

    1. Ma va là… uccel di bosco… lavoro pazzesco… scusami, ma che cazzo di lavoro sarebbe? Qua c’è gente che si è fatta il mazzo per diventare come Fanny_Wilmot e, ovviamente, non ci sono riuscite ed ora dovrebbero farsi di nuovo il culo per provare a diventare anch’esse uccel di bosco?
      Che poi, pure se diventassi uccel di bosco pensi che non ti si riconoscerebbe più? Illusa. Tu, con o senza le piume, sei tu.
      Come se Briatore, cambiando look e aspetto si fosse illuso di non essere più riconosciuto. Per questo avrebbe speso un cazzo, gli sarebbe bastato non aprire più bocca.
      Buongiorno, buon appetito e lascia perdere gli uccelli (quelli di bosco).

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