Alessia

Se avessimo imparato per tempo che non si diventa madri per decreto ma per apprendistato, ora non ci saremmo uniti in coro al grido di ergastolo per Alessia. Invece il nostro sguardo sulla tragedia che ha avuto per vittima la piccola Diana è ascrivibile agli stereotipi di genere, per cui di una madre non all’altezza diremo che è snaturata, mentre di un padre che dovrebbe cambiare mestiere che è inadeguato. Con la stessa sicumera, continuiamo a sostenere che i corsi di studi scientifici sono più indicati per i ragazzi, mentre alla controparte raccomandiamo quelli umanistici. E pazienza se il divario di genere si riduce in percentuali infinitesimali e il tetto di cristallo rifulge senza crepe. Una forzatura via l’altra finiamo tutti con l’essere un po’ snaturati e un po’ inadeguati. Ma all’ergastolo ci mandiamo solo Alessia Pifferi.

Irene Balia, La medicina dell occhio preso,2014,cm80x100,acrilico su tela

Irene Balia, La medicina dell’occhio preso