elogio del mangiare con le mani

Sembra un invito alla maleducazione. È tutt’altro. È qualcosa che, a volerla assecondare, si rivelerebbe preziosa. Perché mangiare con le mani è indagare un’amicizia, un amore. E a fine pasto, con un po’ di fortuna, si darebbe inizio a una nuova narrazione. Più intima e meno convenzionale. Senza orpelli. Laddove per orpelli non sono da intendersi le posate. Del resto, a guardare con spirito antropologico al passato, basterebbe pensare ai primitivi: leccandosi le dita intorno al fuoco hanno costruito un mondo.

Elogio del mangiare con le mani - Il Saggiatore