#MyBodyMyChoice

France Embeds Abortion Rights in Constitution, Eiffel Tower Illuminates Support

Così come leggendo una tragedia è impossibile immaginare un lieto fine, allo stesso modo le civiltà occidentali devono capire per tempo che le chiusure adottate a vario titolo da più governi non porteranno a nulla di buono. Perché anestetizzare le masse in nome di un dio disneyano è una forma di paternalismo che trascolora in dittatura, e chi ha a cuore i penetrali dell’Illuminismo non può restare indifferente.

La Francia è stato il primo Paese al mondo a introdurre in Costituzione il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza. E quando la Tour Eiffel ha gridato a gran voce #MyBodyMyChoice, c’è stato poco altro da aggiungere se non che i diritti, per loro natura volatili, devono essere difesi per legge. Del resto l’annullamento della sentenza  “Roe v. Wade” che dal 1973 garantiva negli Stati Uniti il diritto costituzionale all’aborto, insegna che un istante può correre indietro di oltre cinquant’anni, e che la regressione ha il brutto vizio di aggrovigliare passato e presente, e riscrivere il futuro. Quel futuro che per legge è solo delle stelle.