LA BIBLIOTECA NON E’ SOLO PER I SECCHIONI…E’ PER TUTTI

La biblioteca civica di Casale Monferrato, oltre ad essere un edificio storico di gran valore, ci risulta anche essere ad oggi una delle più fornite del Piemonte, alcuni di noi vi prestano servizio contenti di farlo.

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Per usufruire dei servizi della biblioteca, per consultare o prendere in prestito un libro, bisogna essere registrati. Basta compilare la richiesta scritta su una scheda, per poter leggere sul posto; bisogna invece tesserarsi, per avere in prestito un libro e portarlo a casa, e per farlo bisogna risiedere a Casale o nei Comuni limitrofi. Il libro verrà registrato, e dovrà essere restituito entro un mese. La biblioteca concede in prestito anche cd e dvd per dieci giorni. Cinque è il numero massimo di cose che si possono prendere in prestito per volta. La biblioteca dispone anche di computer che si possono utilizzare, dotati dei principali pacchetti software, e con i quali è possibile anche l’utilizzo di Internet a pagamento. E’ possibile anche, sempre a pagamento, usare la fotocopiatrice. Recentemente sono cominciate le visite guidate alla biblioteca con prenotazione; a queste visite sono ammesse circa venti persone alla volta. Oltre ai libri si possono consultare giornali e riviste.

Spesso presso la biblioteca si tengono interessanti conferenze e incontri pubblici o addirittura concerti….informatevi 🙂

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ORARI BIBLIOTECA

lunedì

9.00 – 12.30 13.30 – 18.30

martedì

9.00 – 12.30 13.30 – 18.30

mercoledì

9.30 – 18.00

giovedì

9.30 – 18.00

venerdì

9.00 – 12.30 14.30 – 18.30

sabato

9.00 – 12.30  

tel. 0142/444323

(Nick e Nack)

FRANCESCO GABBANI COLPISCE ANCORA

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immagine scaricata da internet

Anche quest’ anno ha vinto lui il Festival di San Remo. Questa volta nella sezione Big. Ci voleva una carica così esplosiva di allegria, positività e simpatia regalataci da Francesco Gabbani che, se pur col sorriso sulle labbra, parla della “meccanicità tecnologica” dei nostri giorni. (Nick)

In questa canzone Gabbani prende in giro le manie occidentali per le filosofie-teologie indù (e non solo), ma pure la superficialità e i traviamenti con cui Vengono recepite tali filosofie. Nel testo abbondano le citazioni sparse, raccogliticce, mescolate quantomeno con disinvoltura.

Giudizio finale:

OOOOHHHMMMMAMMAMIA!

Questo brano mi sembra meglio di quello del 2016 ( Amen) anche perché spiegato un po’ di più, e personalmente sono contento che finalmente il Festival di San Remo sia stato vinto da una canzone ironica. (Nack)